“Il mio ringraziamento, in particolare, va a Rossana Berardi e alla Fondazione One Healthon, per aver creato una giornata sulla prevenzione e sull’informazione e a tutti gli stakeholders, che hanno partecipato al Villaggio della Salute. Un evento unico, che ha dimostrato come la salute non sia solo un diritto, ma anche un dovere. Un ringraziamento a tutte le eccellenze della sanità locale e regionale, soprattutto ai medici, che si sono messi a disposizione tutto il giorno per le visite specialistiche gratuite.”

Lo ha dichiarato Massimo Bello, presidente del Consiglio comunale di Senigallia che, insieme al sindaco della città Massimo Olivetti, hanno aderito all’iniziativa “La rete della Salute”, che ha visto la collaborazione del Rotary Club, della Croce Rossa Italiana, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’AST Ancona, del CORM, dell’Azienda Ospedaliera di Ancona, di Marcangola, di ANDOS, di AOS, di Cuore di Velluto e di tante associazioni, che hanno condiviso questa giornata. Un ringraziamento anche a Anna Gabbianelli e Gabriele Moroni, della Events Comunication, che hanno organizzato e gestito l’iniziativa, oltre ai numerosi partners, che l’hanno sostenuta.

Una domenica, che ha visto la presenza di centinaia di cittadini, che sin dalle prime ore del mattino si sono messi in fila per prenotare le visite, che si sono svolte in piazza Roma, grazie alla preziosa collaborazione dei volontari della sezione locale della Croce Rossa Italiana, guidata dal presidente Andrea Marconi, che hanno allestito gli ambulatori, e al Rotary Club, che ha posizionato un camper per le visite, e alle volontarie di Andos e Aos, che hanno fatto assistenza alle centinaia di persone, che si sono messe in fila per le visite mediche.

“Una giornata straordinaria dedicata alla prevenzione della salute – ha commentato il sindaco Olivetti e il presidente Bello – ma anche alla responsabilità individuale e collettiva, che richiede attenzione e consapevolezza costante. In questo contesto, la prevenzione rappresenta uno strumento chiave per migliorare la qualità della vita, allungare le aspettative di vita e ridurre il peso delle malattie croniche e gravi sulla popolazione.”

“È un dato di fatto – ha aggiunto il presidente del Consiglio Bello – che molte patologie possono essere evitate o gestite meglio grazie alla diagnosi precoce. La prevenzione non riguarda solo il singolo individuo, ma è un investimento che coinvolge la comunità nel suo insieme. Ogni sforzo fatto per prevenire la malattia riduce non solo il rischio personale, ma anche i costi per il sistema sanitario e la società in generale. Questo approccio preventivo include controlli regolari, uno stile di vita sano, alimentazione equilibrata e attività fisica, ma anche una costante attenzione all’informazione e all’educazione sanitaria.”

“È proprio con questo spirito – hanno detto Bello e Olivetti – che abbiamo celebrato la seconda edizione del Villaggio della Salute. Dopo il successo della prima edizione, abbiamo riproposto questo evento unico, dedicato all’informazione, alla prevenzione e alla promozione del benessere. Un’iniziativa che, attraverso screening gratuiti, consulenze mediche e workshop informativi, ha messo a disposizione della cittadinanza strumenti concreti per prendersi cura della propria salute. La seconda edizione del Villaggio della Salute è stata molto più di un evento: è stata un’opportunità di crescita e di conoscenza. Qui, i cittadini hanno potuto acquisire consapevolezza sul proprio stato di salute e, soprattutto, ricevere consigli pratici su come prevenire disturbi e malattie che, se trascurati, possono diventare seri problemi nel lungo termine.”

“Oggi più che mai, l’informazione è potere. Potere di fare scelte consapevoli, di adottare comportamenti sani – ha infine aggiunto il presidente Bello – e di comprendere l’importanza di piccoli gesti quotidiani che possono fare una grande differenza. Iniziative come questa sono fondamentali per sensibilizzare e responsabilizzare ognuno di noi, poiché nessuno è escluso dal dovere di prendersi cura del proprio benessere. Vorrei sottolineare che, grazie alla collaborazione di istituzioni, associazioni e operatori sanitari, il Villaggio della Salute si è trasformato in un punto di riferimento per la comunità, dove informazione e prevenzione si incontrano per rendere la salute accessibile a tutti. E questo è un segnale forte e positivo: non si tratta solo di curare, ma di evitare che sia necessario farlo.”