È partito mercoledì 18 settembre sui canali social di Caritas Senigallia un progetto dal titolo “Cosa ne sai del SAI?”, che gioca sulla parola SAI, Sistema Accoglienza Integrazione, che per il Comune di Senigallia e l’Ambito territoriale è gestito da ormai una decina di anni da Fondazione Caritas Senigallia.

Il SAI può accogliere beneficiari ordinari, cioè adulti singoli, nuclei familiari o monoparentali, ma anche minori non accompagnati e altre categorie vulnerabili come le vittime di tortura.

Il SAI Senigallia e il SAI Ambito Territoriale sono SAI ordinari adulti, di cui è titolare l’Unione dei Comuni “La Terra della Marca Senone”.

L’idea del progetto, che prevede 10 pillole video in cui operatori e operatrici dell’accoglienza e dell’integrazione raccontano il loro impegno, è quella di far conoscere al largo pubblico cosa significa lavorare in questo campo, in particolar modo quando si è parte di un progetto importante come il SAI, un’eccellenza italiana per quanto riguarda l’accoglienza integrata.

Grazie all’esperienza di Alessandro Vestuto, videomaker professionista e produttore televisivo, i video hanno come protagonisti gli operatori dei nostri SAI i quali raccontano in ogni pillola le singole fasi e le specificità del loro lavoro quotidiano: chi lavora nel SAI? come si accoglie? quali difficoltà e quali soddisfazioni vive un operatore?

I video usciranno a cadenza settimanale e costruiscono, nel loro insieme, una narrazione, un percorso da seguire per conoscere meglio un mondo spesso poco noto e vittima talvolta di pregiudizi e falsi miti. Un lavoro complesso, che è fatto di relazioni umane, di persone, di empatia, e che si basa sul concetto fondamentale che fare accoglienza integrata significa emancipare il beneficiario e coinvolgere il territorio nei processi di accoglienza e integrazione.