Un trend in crescita che negli ultimi anni non solo non si è arrestato ma ha coinvolto sempre più persone, di diverse fasce d’età e città differenti. Se prima a svolgere viaggi studio erano soprattutto studenti liceali o universitari, ora le opportunità sono aperte a tutti con possibilità di percorsi da 2 a 52 settimane persino per over 50.

I soggiorni linguistici sono un’opportunità per migliorare le proprie skill in un determinato idioma ma non è da sottovalutare l’impatto sociale ed emotivo di crescita che l’experience ha sulle persone che l’affrontano. Da chi vuole sentirsi grande e acquisire indipendenza a chi desidera ottenere una promozione, da chi cerca lavoro e vuole che il proprio CV spicchi a chi cerca una migliore opportunità: c’è davvero varietà tra chi sceglie questo tipo di investimento sulla propria formazione.

Le mete più ambite per i soggiorni linguistici

Se da una parte è vero che il trend coinvolge tantissime città è anche vero che le tendenze mostrano un’evidente preferenza per alcune località rispetto ad altre, in base all’idioma che si vuole padroneggiare. Ecco le destinazioni più amate:

– Londra. Se si desidera imparare l’inglese è la meta numero uno. Serve il passaporto per accedervi ma è sicuramente la culla del british english più tradizionale. Tra musei, la Royal Family e gli incantevoli paesaggi fuori città ha molto da regalare.

– New York. Studiare l’inglese negli States non è un sogno, si può fare a New York visitando la Grande Mela partendo da Manhattan e i quartieri più trendy e vivendo esperienze da vero local come assistere ad una partita di basket.

– Malta. Chi vuole studiare inglese senza rinunciare al clima mediterraneo e magari ad un po’ di mare punta su Malta, un’isola meravigliosa ricca di storia e cultura, in cui non mana la possibilità di fare esperienze sportive come il SUP.

– Barcellona. Vibrante, cosmopolita e colorata è il simbolo della vivacità spagnola ed è quindi una meta top per chi desidera studiare la lingua.

– Malaga. Sul mare, a due passi dall’Andalusia e in perfetto stile spagnolo dà modo di scoprire la cultura del sud e migliorare la propria dialettica.

– Parigi. Città romantica per eccellenza ma anche culla di arte e cultura, non c’è una destinazione migliore per perfezionare il proprio francese.

– Tokyo. Chi ha studiato giapponese sa quanto sia importante praticarlo per consolidare le skill e quale esperienza migliore se non una vacanza studio a Tokyo.

Sempre più diffusi e apprezzati, i soggiorni linguistici non si limitano ad aiutare l’apprendimento di una nuova lingua ma danno valori aggiunti sulla crescita personale e professionale. Trascorrere del tempo in un Paese straniero aiuta a sviluppare la capacità di adattamento, poiché ci si trova a vivere e lavorare in un ambiente nuovo e spesso molto diverso dal proprio.

A tutto ciò si aggiunge l’indipendenza, una migliore fiducia in se stessi e persino abilità come quelle del problem solving, davvero utili in ambito lavorativo notando come resilienza e flessibilità possano fare la differenza. Sul proprio CV, inserire questa tipologia di attività dà modo di farsi notare e si hanno maggiori possibilità di ottenere il posto di lavoro dei propri sogni.