“Palo del Cavallo”, nuova lettera al Sindaco di Senigallia: “Voi non governate il territorio”
Mazzufferi a Olivetti: "Totale assenza di volontà di dialogo. Costretti a ricorrere al TAR, che spero confermi le violazioni"
Pubblichiamo la seconda lettera aperta che Gianluigi Mazzufferi ha inviato al Sindaco di Senigallia, avv. Massimo Olivetti, sulla nota questione del “palo del Cavallo”.
La prima lettera aperta, dopo quasi 2 mesi, non ha purtroppo ancora avuto risposta.
Tuttavia in questo stesso periodo il Comune di Senigallia ha avanzato allo scrivente Comitato l’invito a procedere con un ricorso al TAR. Dunque ancora una volta questa amministrazione comunale dimostra la totale assenza di volontà di dialogo.
dal Comitato per il diritto alla partecipazione civica e per la tutela del paesaggio
LETTERA APERTA
Avv.to Massimo OLIVETTI
SINDACO del Comune di Senigallia
Signor Sindaco,
quasi due mesi fa, era il 2 luglio, tentai la civile iniziativa di scriverLe una “lettera aperta” per la vicenda, oramai ben nota, del “palo del Cavallo”.
Ad oggi non ho avuto il piacere di un minimo cenno di riscontro. Me ne rammarico assai.
Con quanto Le scrivo ora torno ancora al medesimo argomento, davvero dispiaciuto per questa mancanza che il “primo cittadino” non dovrebbe mai permettersi.
Sull’argomento oggi dispongo di un dato in più che prova, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il Sindaco, la Giunta e direi anche tutti i consiglieri di maggioranza (tra questi anche la signora alla quale ho dato il mio voto!) non governano il territorio.
Il dato molto significativo è che il ripetitore telefonico avrebbe potuto essere collocato, con una pressoché perfetta “equivalenza radio elettrica relativa alla copertura”, dappertutto lungo una fascia di almeno 800 metri.
Quindi, caro Sindaco, se voi amministratori foste stati in grado di onorare pienamente il mandato ricevuto, avreste potuto trattare, concordare e definire con i progettisti, la collocazione in un ambito di minor impatto paesaggistico ambientale.
Come già due mesi fa scrivevo, mi lasci dire con una certa lungimiranza, avreste potuto individuare almeno una discreta schermatura visiva. Ciò infatti è palesemente possibile per la presenza, sulle nostre colline, di grosse e consistenti “macchie di vegetazione”.
Quindi il regalo tecnologico non l’avreste collocato brutalmente nel punto comunque più esposto e visibile di tutto il crinale.
Invece, per ignavia, qui sono state di certo violate anche le disposizioni di legge.
Spero che questo verrà presto confermato dal TAR dove avete di fatto costretto, molto inopportunamente, i vostri concittadini a ricorrere.
Almeno su quanto Le ho ora scritto, caro Sindaco, ammetta onestamente il “peccato di omissione”. Non ha governato il territorio, come avrebbe potuto e dovuto fare!
Anche stavolta molti auguri e cordiali saluti
Senigallia, 25 agosto 2024
Gianluigi Mazzufferi
La dx prende decisioni e non accetta suggerimenti da nessuno, la sx ascolta tutti e per questo spesso non ha gli elementi per prendere decisioni .
Comunque se le norme e le leggi permettono certe scelte giusto andare ava con le decisioni prese da chi abbiamo votato .Giusto comunque contestarle per vie ufficiali in caso di errori o omissioni .
Gentilmente teneteci aggiornati sugli esiti del ricorso al TAR.
Grazie
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