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Oltre 1.000 firme contro il nuovo ponte di Senigallia

Il progetto Garibaldi continua a far discutere

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commenti
Ha superato quota 1.000 firma la petizione contro il nuovo ponte Garibaldi.
 

Le associazioni senigalliesi Italia Nostra, Gruppo Società Ambiente e Confluenze hanno lanciato su Change.org la petizione: “No al progetto del nuovo ponte Garibaldi a Senigallia, con un impatto devastante sull’immagine del patrimonio storico architettonico del centro storico e che renderà caotica la viabilità cittadina”.
 
Le associazioni comunicano anche il link a cui firmare, per gli interessati, che è il seguente.
 
 
Commenti
Ci sono 4 commenti
giulianagianni1 2024-08-20 15:33:28
l unica pecca di questo ponte è che il progetto non è stato firmato Calatrava o Renzo Piano , altrimenti sarebbero stati tutti zitti.
Certo che Senigallia è la città che ha nostalgia Dell era romana con i suoi bei ponti progettati millenni fa, che per salvaguardare l ormai stranota sua discendenza ritarda più di un anno per realizzare la rotatoria della penna .
Senigallia è la città dove nessuno dice nulla di quel mostro del vecchio cinema all aperto messo miseramente in sicurezza che ha un impatto visivo devastante per il turista che gira intorno alla rocca.
molto probabilmente 1000 persone pensano ancora che il futuro è tutto da cancellare a prescindere.
oppure che il futuro debba essere combattuto con la polemica senza proposte, ma purtroppo contestare senza fare proposte da sempre è aria fritta.
siamo nel 2024 bisogna prendere spunto da Milano, chi non ci va da un po' e ricorda il duomo ci faccia un giro per vedere come evolve il mondo
fra77 2024-08-20 17:45:12
@giulianagianni1 Se un progetto lo fa il Papa critico anche quello figuriamoci Piano etc etc,non è che il nome vuol dire qualcosa,conta la sostanza. Ho firmato la petizione assieme a molte altre persone per far sapere il mio dissenso con tanto di firma riguardo a quell’obbrobrio che menti geniali hanno saputo partorire tramite un progetto totalmente squallido privo di nessuna visione urbanistico-viaria-storica-ingegneristica.
Le petizioni non servono per proporre alternative ma per dissentire dalle attuali proposte! Il perché è molto semplice…esiste gente pagata coi soldi pubblici che deve proporre più di una soluzione e la soluzione deve essere congrua al contesto.
Piccola parentesi,mi chiedo queste menti (viste le motivazioni del futuro p.Garibaldi) come partoriranno i progetti del ponte Perilli e del parallelo ponte ferroviario,già mi viene da ridere.
Quindi non è nostalgia ma salvaguardia di un contesto storico,se si conosce la storia,quindi l’aria fritta sta nel cervello di chi si accontenta e di chi di base ha disinteresse per un bene pubblico,cosa ben diversa dall’ex cinema (le do una notizia) in mano a privati.
barbara51 2024-08-20 20:26:46
@giulianagianni1 E l'evoluzione sarebbe una cosa esteticamente obbrobriosa, che stona con tutto ciò che le sta intorno, che danneggia la viabilità, che obbligherà ad abbattere alberi ed edifici esistenti e ne nasconderà altri? E se questo ponte fosse firmato Calatrava o Renzo Piano, direi (diremmo, in tanti), che Calatrava o Renzo piano hanno firmato una cosa esteticamente obbrobriosa, che stona con tutto ciò che le sta intorno, che danneggia la viabilità, che obbligherà ad abbattere alberi ed edifici esistenti e ne nasconderà altri. Quando compro un vestito guardo il vestito, non la firma, e se il vestito fa schifo non c'è firma che possa farlo sembrare bello. Essere nel 2024 non mi sembra una buona ragione per tollerare un insulto alla logica, alla praticità e all'estetica, tutto insieme: al posto suo eviterei di fare illazioni su quello che "molto probabilmente" pensano 1000 persone, che oltretutto non conosce. Quanto all'essere in grado di fare proposte, non serve essere né architetti, né ingegneri, né muratori per vedere se un muro è storto, e non occorre essere in grado di raddrizzarlo per avere ragione a dire che è storto.
salvaterre 2024-08-21 07:22:05
ponte levatoio..ecco la soluzione!
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