Il nostro capogruppo in consiglio comunale, Dario Romano, non ha bisogno di essere difeso dal suo partito: ne è capacissimo da solo, così come tutti i nostri consiglieri all’opposizione.

Bisogna notare però che le sue ultime documentate uscite sulla stampa locale hanno attirato l’attenzione e l’intervento dell’amministrazione comunale a tutti i livelli: si sono succeduti il Presidente del Consiglio Comunale, Massimo Bello, il sindaco Massimo Olivetti, e uno dei maggiori partiti di destra che governa la città, la Lega.
La ricchezza degli interventi sulla stampa denota un certo disagio e una certa preoccupazione da parte dell’amministrazione comunale che tenta di difendersi, come sempre, dagli immeritati attacchi delle opposizioni.
Come si fa a denigrare le destre al governo, che tanto stanno facendo per la città, per la quantità di realizzazioni ed interventi? Tutte quelle dichiarazione del PD e della sinistra contro un sindaco che ha contato milioni su milioni di opere, in corso e previste. Ne ha nominate però solo due: le scuole Marchetti e Cesanella. Per distrazione o per dimenticanza, o magari perché si spera che l’opinione pubblica cittadina non lo sappia, il sindaco Olivetti, e la sua claque, non ha però scritto che quei progetti, come tanti altri, sono frutto della passata giunta Mangialardi.
Così come sono molti i progetti della giunta Mangialardi che giacciono ancora nei cassetti del comune, non realizzati allora a causa della crisi economica, dei tagli ai comuni, e del patto di stabilità. Il fatto che ora il comune attinga ai vecchi progetti non può che farci piacere: è sicuro indice di apprezzamento e un degno proseguimento del lavoro dell’amministrazione di centro sinistra che, in questo modo, è come se continuasse a governare la città.
Siamo grati all’amministrazione Olivetti di aver dato seguito ai nostri progetti dando continuità a quella attività di governo responsabile e lungimirante che ha sempre caratterizzato le amministrazioni di centrosinistra. Alla fine, tutte le accuse di malgoverno che le vengono rivolte sono davvero ingiuste: nessuno può più dire che Olivetti e la sua giunta non abbia una visione della città e che non sia in grado di pensare quello che sarà la città tra venti o trenta anni perché sta di fatto facendo quello che è già stato preparato da noi, che invece quella visione l’abbiamo sempre avuta.

Ci sentiamo un po’ l’amministrazione ombra della città che vede finalmente realizzate le opere che non ha potuto compiere quando era al governo, non per volontà ma per mancanza di fondi.

Ora però, da qui a un anno e mezzo, chiediamo all’amministrazione di non deviare da questo percorso. Senza sforzarsi di inventare qualcosa di nuovo possono continuare a fare finta di niente e a realizzare i nostri progetti, sperando che nessuno se ne accorga.

Massimo Barocci
Partito Democratico Senigallia