La Regione afferma che “La COT è un modello organizzativo innovativo a livello distrettuale che svolge funzioni di coordinamento della presa in carico della persona e al raccordo tra servizi professionali coinvolti nei diversi setting assistenziali.

 

 

“Quali utenti prende in carico questa COT se le liste di prenotazione regionali sono “chiuse” e qualsiasi esame o visita specialistica è in realtà non prenotabile né con priorità di urgenza o a breve né con modalità programmabile (non si riesce a prendere un appuntamento neanche in una data qualsiasi del 2025 o 2026). Aprite gli occhi la sanità delle Marche è programmabile solo a pagamento.

E chi sta bene se ne preoccupi perché la salute non è eterna e della sanità prima o poi ne abbiamo bisogno tutti e quando ne avrete bisogno scoprirete che non c’è! ”

 

Non parliamo poi delle liste di prenotazione o pre- appuntamento o PRESA IN CARICO nelle quali veniamo inseriti e poi per mesi e mesi e mesi non sentiamo nessuno e chi ha problemi di salute non riesce a fare una visita di nessun tipo.

 

La Regione deve sanare queste criticità e non spostare sempre più in là con altre e vaghe promesse l’asticella delle soluzioni.