Campanile: “A Senigallia manca l’ufficio dei progetti smarriti”
"L'Amministrazione Olivetti ci ha fatto sognare, ma non si sa che fine abbiano fatto"
L’Amministrazione Olivetti (ma anche quella regionale di Acquaroli) ci ha fatto sognare parlandoci di progetti di cui però non si sa che fine abbiano fatto.
Ricordate i famosi “parcheggi rosa” sbandierati ad inizio amministrazione da un prode Liverani per dimostrare al popolo quanto stesse a cuore ai nuovi potenti la condizione delle donne incinte o con piccoli infanti al seguito? Nei centri commerciali si trovano da anni ma forse Liverani non lo sa e si è perduto dietro la responsabilità di cerimoniere ufficiale con tanto di pass in occasione delle manifestazioni estive.
Non è che il Vice Sindaco Pizzi sia da meno. Critiche su critiche, anche feroci, sul degrado dei campi da tennis del Ponte Rosso. Sono passati 4 anni come Assessore allo Sport, ci sono state richieste di interesse, il degrado è sempre lì ma del bando pubblico per l’assegnazione non si sa nulla, come non si sa nulla se sono previsti campi da tennis o di paddle o di bocce.
Lasciamo stare l’Assessore Campagnolo per il tratto urbano della ciclabile della dorsale adriatica. Il ponte sul fiume Cesano lo stanno costruendo ma come ci si arrivi da Cesano non lo sanno neanche gli abitanti della frazione, figurarci quelli dal molo in su. Non sappiamo nulla del Parco Urbano della Cesanella ma forse il progetto non è smarrito perché non è mai nato come pure il Piano del Verde.
Nel suo piccolo anche l’Assessore Canestrari potrebbe contribuire a rifornire il nuovo ufficio. La Consulta dei Giovani è stata presentata con un nuovo regolamento orrendo, respinto, che tornato in fase di elaborazione deve essere finito sotto qualche mucchio di scartoffie perché è assente dai radar.
E’ comunque il Sindaco Olivetti il maggior azionista. Ricordate Palazzo Gherardi (storica ex-sede del Liceo Classico Perticari), finanziato con 7.500.000 in un progetto congiunto con Falconara (in sinergia con un’altra Amministrazione di destra)? Come nei migliori gialli sembra che sia fermo in qualche ufficio ministeriale (di Salvini, dicono ma non sa se è vero) per un ascensore orfano di ubicazione ma necessario. Mai discusso in Commissione (dove si può interloquire) ma solo attraverso le interviste settimanali.
E’ vero che dietro l’Hotel Bagni sarà costruito un parcheggio multipiano per servire la città ed il lungomare tanto da acquisire l’ex-palazzetto del turismo? Anche questo l’abbiamo appreso dalle esternazioni del Sindaco ma in Commissione o Consiglio Comunale non si sono mai approfondite le caratteristiche. Eppure, senza quel parcheggio Piazza Simoncelli, sempre a detta del Sindaco, rimarrà così com’è, nel degrado di un parcheggio che mortifica la bellezza raggiunta dal centro storico. Il progetto di riqualificazione della piazza era pronto ma le risorse sono state dirottate da altre parti, proprio ad inizio del mandato. Oggi, nonostante le tasche piene di soldi in Comune, non se ne parla più.
Naturalmente il Sindaco lascia il segno anche sul Ponte Garibaldi, abbattuto seguendo le indicazioni di una (presunta) perizia tecnica ingegneristica dall’autore ignoto, ponte per il quale Acquaroli, sì proprio il Presidente Acquaroli di Fratelli d’Italia come Liverani e Pizzi, ci aveva fatto sognare ad occhi aperti dandone la consegna prima della fine del 2024. E’ stato appena annunciato il progetto definitivo: è una bella notizia, speriamo di conoscerlo a giorni e di non dover strabuzzare gli occhi come per lo studio provvisorio. Sarà pronto a fine 2025, pochi mesi prima delle elezioni comunali.
Un ponte tira l’altro. Ponte degli Angeli si dota di martinetti per alzarlo quando c’è piena oppure viene rifatto ex-novo? I martinetti hanno criticità, non si può alzare, non c’è spazio per le rampe (diciamo noi), non può essere girevole. Ci sarà un bando per le idee. Andrà a finire che la scelta sarà tra un ponte levatoio ed un ponte ciclo-pedonale, un “ponte’ d’l fiato” in formato ridotto insomma.
Per ragionare in grande possiamo passare alla riqualificazione dei lungomare. Bando pubblico per le idee a cui hanno partecipato alcuni studi tecnici (sembra) ma l’esito deve essere chiuso a doppia mandata in cassaforte perché non se ne è saputo più nulla.
Se poi volessimo stare sul concreto della vita di tutti i giorni l’elenco si allunga. Il completamento della riqualificazione di via Verdi è passato dal 2022 al 2023, poi al 2024 ed infine al 2025. Le rotatorie del Brugnetto, Borgo Catena e Borgo Bicchia sono da qualche parte. Del ponte ciclopedonale al porto si sono perse le tracce come pure della sistemazione dei fossi a partire da quello della Giustizia e poi il complesso delle Piramidi oppure Dogana Vecchia. Tutte realizzazioni che hanno illuso i cittadini e che slittano (forse) al 2025, anno che precede le elezioni ed in cui sono previsti 25.000.000 di spese (non siate maligni, si tratta di un caso, solo di una coincidenza e non di un enorme spot elettorale).
E ritorniamo al solito punto: annunci poi segretezza impenetrabile. Una volta, prima che la destra vincesse il governo della città, in Commissione sarebbe stato possibile domandare ed avere risposte. Altri tempi. Oggi le Commissioni ed il Consiglio sono diventati, tranne pochissime eccezioni, votifici privi di anima e non più luogo di confronto nell’interesse della cittadinanza. Ai cittadini si danno canti, feste e balli, più facili da decidere e che rendono maggiormente in termini di popolarità e consenso.
Sarebbe opportuno quindi che venisse aperto un ufficio nuovo di zecca riservato ai “Progetti Smarriti”, un po’ come avviene per gli oggetti, in modo che il cittadino ed i pensionati possano andar lì a fare domande: “Ufficio Progetti Smarriti, Inesistenti o dimenticati”, però, suonerebbe pure bene.
In foto: Orti del Vescovo, Ponte Rosso, Hotel Marche.
Gennaro Campanile
Consigliere Comune Senigallia
AmoSenigallia
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