US Pallavolo Senigallia, “andremo fino in fondo”
"Pronti a costituirci parte civile nel processo penale"
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, in seguito ai fatti di qualche settimana fa nella semifinale di ritorno dei play-off per la promozione dalla serie C femminile di volley.
Si giocava al palasport di Campo Boario tra l’Us Pallavolo Senigallia e il Gabicce Gradara, che all’andata aveva vinto 3-1; con lo stesso punteggio Senigallia si era aggiudicata il match di ritorno, con un ultimo punto contestato che aveva scatenato la reazione furiosa e antisportiva da qualche sostenitore ospite, tale da sospendere il match per alcuni minuti prima di disputare il decisivo Golden Set, vinto dalle ospiti che così si erano qualificate alla finale.
Dal settore ospite erano arrivate anche un paio di bottigliette d’acqua in campo. Gli arbitri però avevano fatto riprendere il match e il Giudice Sportivo aveva omologato il passaggio del turno del Gabicce Gradara.
«Il risultato è stato stravolto da quanto successo – sottolinea il presidente US Gabriele Zazzarini – Vogliamo andare fino in fondo individuando tutti coloro che si sono resi protagonisti di lancio di oggetti e bottiglie in campo e del tentativo di invasione. Un fatto gravissimo che non doveva restare sanzionato in maniera lieve dalla giustizia sportiva. Ci appelliamo quindi adesso alla giustizia penale. Non certo per ribaltare un risultato maldestramente acquisito ma per ribadire un valore anche più alto: lo sport o è etica o non è. Le nostre ragazze hanno rischiato l’incolumità fisica e hanno giocato un set terrorizzate. Siamo pronti a costituirci parte civile nel processo penale».
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!