E’ sufficiente guardare le cartoline di una volta: per capire che il mare si viveva , e che tutto girava intorno al mare, La Spiaggia di Velluto era il supporto bellissimo a tutto quello che succedeva in mare: si veleggiava ,si nuotava ,si pescava e si faceva persin sci nautico.

Chi non era mai stato in acqua trovava corsi di nuoto e quant’altro. C’erano anche le altalene nell’acqua. C’erano i fenomenali mosconi ,anche quelli con sedile mobile, quasi da corsa….si remava o si imparava a farlo.I bambini costruivano castelli e si facevano piste per far correre le biglie con le facce dei ciclisti.
Oggi il mare e’ solo acqua ; non c’e una vela,una barca, un windsurf,un canotto,un gommone o una canoa… solo qualche raro sup (se si chiama cosi’) . Pure i palloni scarseggiano….e le pinne e maschera?

Gli arenili e chi ci sta sopra ora hanno dimenticato il mare e sono diventati un prolungamento della citta’. Sulla spiaggia ora si fanno le attivita’ che si fanno tutto l’anno in citta’; si gioca a calcetto ,paddle ,simil tennis dopo aver costruito ovviamente le strutture opportune, e soprattutto si mangia e beve ovunque.

Ogni 50 metri c’e’ un bar o ristorante. Ma non c’e’ piu’ posto per mettere una deriva, un windsurf ,un gommone.

Lettera firmata