Terzo appuntamento con il FOI, il Festival Organistico Internazionale di Senigallia che stavolta ospita, giovedì 25 luglio alle ore 21.15 alla chiesa del Portone il concerto d’organo “J.S. Bach con i suoi maestri e…Domenico, l’intruso!” di Olimpio Medori.

L’evento segue il secondo concerto della settimana scorsa, che ha visto esibirsi Nunzio Dello Iacovo.

L’organista ci ha insegnato molte cose sull’arte di Buxtehude e di Bach con un programma in cui la sapienza compositiva si è espressa nella varietà degli stili e nella densità espressiva.

Musiche di notevole difficoltà tecnica ed interpretativa che Dello Iacovo ha saputo restituire con devozione e assoluto rispetto.

Gli innumerevoli artifici contrappuntistici, le tecniche di improvvisazione, i passaggi di destrezza, le numerose combinazioni di registri, hanno rivelato al pubblico tutta la grandezza di questi due grandi compositori.

Un concerto in cui l’esemplare concentrazione dell’interprete ha catturato tutti i presenti in un ascolto attento e visibilmente emozionato.

Dello Iacovo ha salutato il pubblico con un bis di una trascrizione personale di un brano per coro composto da Carl Philip Emanuel Bach.

Serata indimenticabile all’insegna di come la buona musica possa essere contagiosa nell’arricchimento dei nostri animi.

Il prossimo appuntamento, giovedì 25 luglio, vedrà protagonista Olimpio Medori, concertista di fama internazionale, che proseguendo il filone dei grandi capolavori barocchi, eseguirà di Buxtehude il Praeludium in Fa# BuxWV 146, la Fuga in C BuxWV 174, la Ciaccona BuxWV 159, di Domenico Scarlatti le Sonate K 92 e K 492, di Bach il Pedal-Exercitium BWV 598, due “Corali Schubler” Svegliatevi, la voce ci chiama BWV 645, Oh resta con noi, Signore Gesù Cristo BWV 649, per concludere con lo strepitoso Concerto in Do BWV 594, che Bach ha trascritto dal concerto “Grosso Mogul” RV 208 di Antonio Vivaldi.

Olimpio Medori, laureatosi in organo proprio con una tesi su Buxtehude al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, ha partecipato più volte al prestigioso “Cursos de Musica Antigua de Daroca” oltre a seguire un corso monografico su Bach alla “Internationalen Sommerakademie fur Organisten” ad Haarlem. La sua attività come concertista l’ha portato ad esibirsi come solista nei maggiori paesi d’Europa, in Russia e in Sud America. Tra le varie attività di Medori, ricordiamo l’incisione discografica (etichetta Tactus) in prima esecuzione mondiale dell’”Opera Quarta” di Azzolino Bernardino della Ciaia insieme alla clavicembalista Mara Fanelli, per la quale la prestigiosa rivista Early Music ha assegnato 5 stelle.

Il grande organo Pinchi della chiesa del Portone sarà lo strumento che onorerà il programma che Medori ha appositamente confezionato per questo concerto.

L’ingresso è come sempre gratuito.

La Fondazione Leopoldo Uccellini, organizzatrice del Foi 2024, intende ringraziare tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione: la Diocesi di Senigallia, l’ArciDiocesi di Ancona, la Regione Marche, il Banco Marchigiano, la Clementoni SPA, Fratelli Lucesole Traslochi, Pallotti Atelier Organario, etichetta discografica Tactus oltre ai Comuni di Senigallia (capofila), Ancona, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo e Loreto.

Informazioni e programma completo su foisenigallia.it.

Informazioni sulla Fondazione Leopoldo Uccellini: www.fondazioneleopoldouccellini.org.