Dopo un grande debutto, il FOI torna a Senigallia con Nunzio Dello Iacovo
Secondo appuntamento giovedì 18 luglio alle 21.15 al Portone. Nel primo concerto d'organo, ovazione per Brett Leighton
Un inizio in grande stile per il 23° Festival Organistico Internazionale di Senigallia, proprio nel luogo dove tutto ebbe origine.
Giovedì 11 luglio alla chiesa del Portone di Senigallia il primo dei dodici appuntamenti con l’organo Pinchi suonato dal maestro australiano Brett Leighton: l’organo fu donato da Leopoldo Uccellini alla chiesa dando il via alla prima edizione del festival che in oltre due decenni è cresciuto sempre più ancora sotto l’organizzazione della Fondazione Uccellini, intitolata al filantropo scomparso nel 2018.
Dopo i saluti introduttivi del parroco Don Paolo Gasperini e del sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, proprio Eliana Monica Lulani, Direttrice Generale della Fondazione, ha ricordato “che il festival nasce dalla passione e dalla ricerca del bello e ogni anno è un sogno che si realizza”, invitando il folto pubblico ad un applauso per la direttrice artistica, Maestro Federica Iannella, costretta a casa per un mal di stagione.
Tanti, poi, gli applausi per l’organista Leighton, che ha regalato un grande concerto, aperto con un corale di Bach e chiuso con la celeberrima Passacaglia – suonata usando una registrazione sempre molto corposa dall’inizio alla fine – sempre di Bach.
I pezzi di anonimi spagnoli e portoghesi sono risultati molto accattivanti e spigliati con un intenso uso delle ance, così come pure il pezzo di Lefebure-Wely mentre applausi hanno strappato pure i due brani di Martin.
L’organista è riuscito a valorizzare le molteplici possibilità e colori che l’organo della chiesa del Portone è in grado di produrre.
Ma è già tempo di un altro concerto: giovedì 18 luglio, ancora alle 21.15 alla chiesa di Santa Maria della Neve-Portone di Senigallia, si esibisce all’organo Pinchi Nunzio Dello Iacovo, pianista e organista pugliese, diplomatosi in pianoforte nel prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia di Roma nel 1986.
Docente di pianoforte al Conservatorio Rota di Monopoli, si è appena laureato in organo con la professoressa Federica Iannella – Direttrice Artistica del Foi – al Conservatorio di Mantova, con menzione speciale ed invito a esibirsi al Foi 2024.
Eseguirà brani di Dieterich Buxtehude (Toccata in D-moll BuxWV 155) e Johann Sebastian Bach (Sonata in trio numero 2 in do BMV 526, Vivace-Largo-Allegro, Preludio in Mi b BMV 552 dalla terza parte della Clavierubung, Questi sono i dieci comandamenti, Cristo nostro Signore venne al Giordano, Fuga in Mi b BMV 552).
L’ingresso è come sempre gratuito.
La Fondazione Leopoldo Uccellini, organizzatrice del Foi 2024, intende ringraziare tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione: la Diocesi di Senigallia, l’ArciDiocesi di Ancona, la Regione Marche, il Banco Marchigiano, la Clementoni SPA, Fratelli Lucesole Traslochi, Pallotti Atelier Organario, etichetta discografica Tactus oltre ai Comuni di Senigallia (capofila), Ancona, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo e Loreto.
Informazioni e programma completo su foisenigallia.it.
Informazioni sulla Fondazione Leopoldo Uccellini: www.fondazioneleopoldouccellini.org.
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