Nel marzo 2023, un trentenne di Senigallia, alla guida di un fuoristrada, ha urtato due giovani in scooter tra Scapezzano e Roncitelli, facendoli cadere in un dirupo e provocando loro gravi lesioni, specialmente a uno dei due.

Dopo l’incidente, l’automobilista non si è fermato a prestare soccorso e ha continuato la sua corsa.

I Carabinieri di Senigallia hanno avviato un’indagine, riuscendo a risalire al veicolo del giovane grazie a un pezzo di parafango perso nell’urto, riconoscibile come parte di un fuoristrada.

L’accusa di lesioni gravi e omissione di soccorso, aggravata dalla gravità delle lesioni, comportava il rischio di una reclusione fino a quattro anni.

Lunedì 15 luglio, l’imputato, assistito dagli avvocati Corrado Canafoglia ed Elisa Pellegrini, ha patteggiato la sua pena davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Ancona, ottenendo una condanna a un anno e dieci mesi di reclusione con pena sospesa e la sospensione della patente per un anno.

L’imputato ha sempre negato di essersi accorto dell’urto, scusandosi con le vittime e precisando che l’impatto è avvenuto di striscio, una dinamica compatibile con la possibilità di non aver compreso la gravità delle conseguenze subite dai due motociclisti, che hanno proseguito per un breve tratto prima di cadere nel dirupo.