Il primo progetto di riqualificazione denominato “Incrocio della Penna” risale al 2011, poi sospeso due volte a seguito degli interventi di opere di bonifica e successivamente a seguito delle indagini preventive che hanno messo in luce strutture murarie di interesse archeologico.

Finalmente si è concluso l’iter autorizzativo con la delibera della Giunta municipale n. 135 del 18 giugno scorso e di questo non possiamo che essere soddisfatti in quanto si tratta di un intervento di riqualificazione urbana ed edilizia di rilevanza strategica perché a ridosso della città murata. Ma proprio per la sua valenza strategica non possiamo non rilevare alcune criticità progettuali che l’amministrazione avrebbe dovuto gestire in maniera diversa:

Sottopassaggi: tra le opere di urbanizzazione secondaria è stata prevista la ristrutturazione del sottopasso pedonale esistente, con prolungamento del tratto in uscita su V.le IV Novembre e riqualificazione del tratto in uscita su V.le Leopardi. Chiediamo al Sig. Sindaco Olivetti: quale migliore occasione per poter rivedere i sottopassi con interventi di abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di piattaforme elevatrici da esterno vista soprattutto l’importanza strategica della zona su cui insistono sia il flusso turistico, verso il mare ma anche verso la stazione ferroviaria, che quello scolastico dovuto dalla presenza del liceo E. Medi?

Parcheggio pubblico: tra le opere di urbanizzazione primaria è previsto un parcheggio pubblico e dalle carte progettuali emerge il taglio dei già pochi parcheggi, da 16 a 13. Risulta del tutto evidente come tale parcheggio sia avulso dalla funzione di parcheggio pubblico vista la posizione in cui sorge, in quanto collocato all’interno della corte del fabbricato che naturalmente diverrà parcheggio condominiale. Chiediamo al Sig. Sindaco Olivetti: ritiene che quest’opera di urbanizzazione primaria potesse essere pensata diversamente?

Reperti archeologici: in questa fase preliminare la Soprintendenza ha messo in luce strutture murarie di interesse archeologico. Chiediamo al Sig. Sindaco Olivetti che vengano resi pubblici i documenti sulla base dei quali la Sovrintendenza ha dato il via libera all’occultamento di ciò che è stato trovato.

Salvaguardia del verde: dalla relazione botanica emerge che i lavori non andranno a intaccare gli alberi già presenti. In merito a questo argomento emerge un unico suggerimento che riguarda il grande ovale centrale per il quale si prevede esclusivamente l’inerbimento, seppure con una specie interessante. Trattandosi di una rotatoria collocata in un punto molto trafficato e che rappresenta un importante ingresso dalla zona sud verso il centro cittadino e dall’autostrada verso il lungomare in zona rotonda, sarebbe opportuno valutare, anche dal punto di vista estetico, l’inserimento di alcune specie arbustive.

Infine la domanda delle domande che da tempo rivolgiamo al Sig. Sindaco Olivetti. Da quando è diventato Sindaco di questa città sono stati approvati importanti interventi urbanistici con riflessi anche sulle opere infrastrutturali: dalle colonie ex Enel ai lavori in zona porto, dal bastione di via Rodi fino all’incrocio della Penna e il Sindaco Olivetti è sempre stato assente. Chiediamo, dunque, direttamente al Sindaco Olivetti: può confermare una volta per tutte se il motivo di queste numerose assenze è dovuto al suo passato (o presente, chissà) legame da assistente legale con il titolare delle ditte dei sopracitati lavori? Occorrerà porre rimedio a questo vulnus perché non possiamo permettere che il sindaco della nostra città sia costantemente assente su interventi di assoluta importanza strategica, anche dal punto di vista economico e di opportunità della nostra città.

Gruppo Urbanistica – Territorio – Ambiente Pd Senigallia