La norma del pagamento per la sosta lungomare fino a mezzanotte è entrata in vigore dal 15 giugno ma il controllo ha latitato per l’ampiezza della zona da controllare rispetto al numero dei vigili urbani disponibili.

Ma adesso cambia tutto perché è entrata in funzione “Senigallia Servizi“, l’azienda di proprietà del Comune che ha rilevato le attività di gestione del porto ampliando il suo raggio di azione anche alla riscossione dei pedaggi per la sosta. Pedaggi e multe.

Essendo una azienda privata è più facile gestire il personale e la sua assunzione anche a tempo determinato ed infatti sono in arrivo 12 ausiliari per controllare il pagamento della sosta. Non stiamo parlando (solo) del parcheggio selvaggio o di quello abusivo nello spazio destinato ai disabili. Stiamo parlando del normale parcheggio entro le strisce blu.

La popolazione non è stata adeguatamente informata ed è probabile che una pioggia di multe sia in arrivo. Perché non spendere qualche comunicato informativo? Perché fa parte della cultura dell’Amministrazione Olivetti-Liverani non dire (ma anche non progettare), non rispondere (anche alle interrogazioni dei Consiglieri), stizzirsi per i controlli. E’ una cultura che risale a prima della guerra quando la democrazia e le sue regole non erano sopportate ed il potere poteva far osservare le leggi quando gli faceva comodo e con gli oppositori.

C’è da aspettarsi dunque non solo il boom (auspicabile) delle presenze turistiche ma anche quello delle entrate per multe perché il maggior controllo non va nella direzione della maggiore sicurezza stradale ma verso quello della cassa, forse in previsione dell’anno prossimo quando la finanziaria prevedrà pane e cipolle per i comuni dopo gli anni della pacchia (raddoppio del deficit statale, PNRR, allenamento dei vincoli di spesa). L’anno scorso l’orario per la sosta a pagamento scadeva alle 20,00. Olivetti lo ha fatto portare alle 24,00. Nelle località di mare ci sono pochi esempi del genere.