Il Comitato 15 Settembre fa appello all’unione di tutte le forze politiche in Regione e nei Comuni per ottenere giusti ristori e mitigazione del rischio.

Per questo ha inviato una lettera al Presidente e Commissario straordinario Acquaroli, a tutti i Consiglieri regionali e ai Sindaci dei Comuni alluvionati, chiedendo di far proprie le istanze espresse dal Comitato in favore delle Popolazioni Alluvionate durante l’audizione dello scorso 25 giugno presso l’8ª Commissione Ambiente del Senato, in merito alla conversione in legge del decreto 76/2024 “Ricostruzione e protezione civile”.

Durante l’audizione, il Comitato ha avanzato le seguenti richieste:

1. Uniformità dei rimborsi: 100% a tutti gli alluvionati, senza disparità tra quelli delle Marche 2022 (80%) e quelli della Romagna 2023 (100%).

2. Incremento del massimale per arredi e elettrodomestici: da €6.000 a €18.000.

3. Eliminazione delle esclusioni: Includere nei rimborsi le pertinenze esterne non connesse (recinzioni, garage, lavanderie, cantine).

4. Revisione della norma sul valore rimborsabile: il valore deve essere sempre quello della perizia asseverata.

5. Rimborsi per autoveicoli: Elevare i massimali a € 5.000 come per la Romagna, includendo i motocicli.

6. Finanziamenti per dispositivi di protezione anti-alluvione delle abitazioni.

7. Cessione del credito alle banche: Estensione a tutti gli alluvionati.

Il Comitato 15 Settembre chiede:

– Mitigazione del rischio: Accelerare i lavori delle opere progettate da CIMA e dalle Università con procedure straordinarie come per il Ponte Morandi a Genova.

– Manutenzione centralizzata: Dotare l’Ufficio Speciale di Fiume istituito dalla Regione di funzioni e risorse finanziare superando l’attuale frammentazione di competenze.

– Sistema di allerta efficiente: con formazione dei cittadini in situazioni di emergenza.

Il Comitato non ha nessuna appartenenza politica ed è sorto come aggregazione spontanea e indipendente di cittadini con il solo scopo di promuovere una unione di tutte le forze istituzionali, al di là di ogni colore e fazione, per raggiungere gli obiettivi di interesse collettivo di ristoro e messa in sicurezza delle popolazioni alluvionate. Il suo unico colore è quello del fango, a indelebile memoria di una tragedia che non si vuol più rivedere.

da
COMITATO 15 SETTEMBRE
ALLUVIONE VALLI DEL MISA E NEVOLA