La parola giusta per descrivere il parco comunale “Anna Frank”, in questo momento, è forse “abbandono”. Mi chiedo se noi ragazzi dobbiamo giocare e passare il tempo libero in un luogo così indecente: panchine rotte, tavoli da sostituire, giochi inutilizzabili e verde da curare e queste sono solo alcune delle cose che andrebbero sistemate.

Il parco inoltre, ormai da alcuni anni, è poco controllato dalle forze dell’ordine e la posizione stessa del luogo facilita le attività di vandali e spacciatori.

I vandali, purtroppo, sono una piaga nelle nostre città e lascia ancora più sbalorditi il fatto che questi ultimi sono troppo spesso dei ragazzini che non rispettano il bene comune.

Premetto che queste parole non vogliono accusare nessuno, ma reputo semplicemente che le famiglie e la scuola dovrebbero cercare di controllare ed educare i giovani verso un maggiore e cosciente senso civico.

Tornando al parco “Anna Frank”: è scarsamente illuminato, con zone totalmente al buio; il verde è ormai un lontano ricordo!

Per non parlare poi delle scritte su sedili, tavoli e muretti, del tutto indecenti per un luogo frequentato da bambini. A tutto questo si aggiungono i cestini sempre pieni di spazzatura che il servizio pubblico di pulizia non sempre provvede a svuotare.

Sottolineo pertanto l’esigenza di installare nuovi giochi e sostituire gli arredi ormai vecchi e rovinati.

Ricordo infine che l’area ha anche un interesse storico e funzione di memoriale per via delle lapidi dell’antico cimitero ebraico che sorgeva proprio in quel luogo e ancora visibile in minuscola parte su via Della Capanna.

Concludo, ricordando a tutti i cittadini il rispetto dei luoghi in cui viviamo e spero in un imminente progetto di riqualifica dell’area urbana da parte del Comune.

di Riccardo Marletta