Portare i cani (e non solo) in vacanza, come fare
Le norme e a chi rivolgersi se si va all'estero
Estate, tempo di vacanze anche per gli animali da affezione. In previsione delle vacanze estive, infatti, in molti prenderanno in considerazione l’idea di portare in viaggio con sé il proprio pet.
Occorre ricordare che ai fini della movimentazione dei nostri amici animali nel territorio italiano, comprese le isole, Sardegna e Sicilia, non è necessario possedere alcuna documentazione.
Se invece si intende portare all’interno di uno stato membro un cane, un gatto o un furetto occorre munirsi del “Passaporto per animali da compagnia”, che consentirà all’animale di viaggiare al seguito del proprietario (o suo delegato).
Il rilascio del passaporto avviene presso le sedi dei Servizi Veterinari di Sanità Animale della AST-Ancona portando con sé il proprio amico animale per la lettura del microchip, il certificato d’iscrizione dell’animale e la certificazione attestante l’avvenuta somministrazione della vaccinazione antirabbica.
Il passaporto che viene rilasciato dall’ufficio competente ha validità illimitata eseguendo regolarmente il richiamo della vaccinazione antirabbica per cui è importante organizzarsi per tempo per non rischiare di lasciare il nostro animale da affezione a casa.
Per l’ingresso di pets in Paesi extra UE esistono regole particolari per le quali è consigliabile contattare il Servizio Veterinario dell’AST Ancona o, nei casi particolari, l’Ambasciata di riferimento, per avere le necessarie informazioni.
E’ opportuno infine informare che, qualora si viaggi in aereo o in nave, è sempre consigliabile contattare la compagnia con la quale si viaggia per avere tutte le informazioni utili per imbarcare l’animale.
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