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“Lungomari: sapete che a Senigallia c’è la zona 30 km/h?”

Se lo chiede e si risponde il consigliere comunale Campanile: "No, per assenza totale di segnaletica orizzontale e verticale"

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Limite velocità 30 km

A Senigallia da Marzocca al Cesano, sia nel lungomare Nord che nel lungomare Sud si può andare solo a 30 km/h.

Esiste infatti una delibera di Giunta che impone questo limite per motivi di sicurezza: in inverno infatti non di rado i due tratti sono scambiati per i rettilinei di Maranello da automobilisti spregiudicati (tanto chi vuoi che ci sia?) e d’estate perché l’attraversamento è la regola per i bagnanti che provengono dagli stabilimenti o dal parcheggio.

Purtroppo l’indicazione del limite è quasi assente e dove il cartello è presente non è di così immediata e facile lettura. Il risultato è che il limite non è rispettato a tutto svantaggio della sicurezza. Sicurezza che è stata richiamata anche dal Sindaco con precisazione che il limite non era propedeutico a fare cassa (=multe). Se si tratta perciò di un “invito” e non di una prescrizione, il Sindaco dovrebbe dirlo apertamente perché prima o poi ci scapperà l’incidente (speriamo di no, naturalmente) oppure qualcuno dell’Amministrazione si alzerà con il piede sbagliato dando disposizione di fare le multe e allora sarà una strage.

Il fatto è che questa Amministrazione è allergica alle decisioni e responsabilità e si barcamena senza avere bene in mente una direzione. I due lungomari ne sono una pratica dimostrazione.

Un paio di mesi fa si è chiuso l’iter per immaginarsi una riqualificazione ma sulla stampa o in Commissione (oggi sono diventate solo un bancomat dove non si discute più nulla di sostanza) né il Consiglio (con due sessioni al mese si batterà il record numerico sicuramente ma quando un Consiglio dura poco più di un’ora tutto si risolve in salamelecchi) se ne è saputo più nulla.

I lungomari devono interpretare (soprattutto d’estate) il “Piano generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana” dando priorità alla sostenibilità dei trasporti oppure devono essere un parcheggio a cielo aperto vicino al mare?

I Lungomare devono essere accessibili a tutti oppure solo ai normodotati che stanno bene (il tipo di mezzo scelto per combinare treno+bus ha scalini ed non è idoneo al trasporto di bici)?

Al Cesano sono già state gettate le fondamenta del ponte ciclo-pedonabile ma l’amministrazione Olivetti deve ancora indicare come ci si arriva da parte senigalliese (da parte di Marotta è già tutto chiarissimo).

Invitiamo il Sindaco Olivetti a decidere che cosa vuol fare del limite di 30 km/h: se lo conserva spenda un po’ di soldi (il bilancio 2023 si è chiuso con un avanzo di € 9.500.000) per la segnaletica verticale ed orizzontale. Se poi ha un momento di soprassalto dica anche alla cittadinanza quali sono i progetti che ha in mente (oltre al prolungamento del tratto a doppio senso, lato sud). Nel frattempo Amo Senigallia ha presentato una interrogazione.

Gennaro Campanile
Consigliere Comune Senigallia

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