Striscione, bandiere della Vigor, cori, fumogeni rossoblù, palloncini bianchi lanciati in cielo: tanti segni e tanti gesti nella mattinata di giovedì 13 giugno per dire “Buon viaggio amico” a Diego Mencaroni, il 18enne di Senigallia tragicamente scomparso lunedì 10, a due giorni dal drammatico incidente con il suo scooter sulla Statale Adriatica.

Attorno alla famiglia di Diego Mencaroni, prossimo maturando dell’IIS Corinaldesi-Padovano, si sono stretti a centinaia i compagni di scuola, gli amici, i tifosi e gli ultras della Vigor Senigallia: che hanno voluto rendere omaggio al loro amico scomparso urlando più volte il suo nome al cielo, mentre il fumo rossoblù saliva e venivano lasciati andare tanti palloncini bianchi tra gli applausi di una folla che gremiva il sagrato della chiesa di San Giuseppe Lavoratore, alla Cesanella.

Si sono rincorsi a decine sui social, nei giorni del lutto, i messaggi da parte di tanti ragazzi, ma anche dei famigliari, di società sportive, della scuola che Diego frequentava. Una testimonianza di cordoglio digitale che è diventata tangibile, reale e toccante, durante le esequie di un ragazzo dai tanti legami, dai tanti affetti, prematuramente e irreparabilmente spezzati nella maniera più tragica.