Raduno Harley Davidson, le considerazioni di Stefania Pagani (Vola Senigallia)
"I senigalliesi entusiasti di questa manifestazione dovrebbero dire grazie all’ex-Sindaco Mangialardi per l’idea"
Alcune riflessioni alla fine di questi quattro giorni di Raduno Europeo Harley Davidson tanto discusso e tanto chiacchierato, che ha aperto la stagione turistica senigalliese. Ho girato abbastanza tra le vie del centro in questo lungo fine settimana e ho assistito con piacere a qualche concerto rock perché le cose mi piace osservarle con i miei occhi e non ho mai sopportato il pregiudizio o “il sentito dire”.
Non so se sono stati davvero 50000, erano comunque tanti e soprattutto migliaia le moto. Cosi come non so se sia vero che c’è stato il sold out tanto sbandierato perché con alcuni frequentatori del raduno provenienti dalle regioni vicine ho parlato e mi hanno detto di esser riusciti facilmente a trovare una stanza anche se all’ultimo momento, a evento già iniziato.
La gran parte dei bikers, per quello che mi è stato possibile verificare è stato un popolo simpatico, dai comportamenti educati e disposto a socializzare e fare comunità.
A essere onesti credo sia giusto dire che l’iniziativa nasce da contatti e agganci presi in precedenza dalla vecchia amministrazione, iniziativa poi bloccata ai tempi del Covid e ripresa dal cassetto dall’attuale amministrazione.
A questo punto, i senigalliesi entusiasti di questa manifestazione dovrebbero dire grazie all’ex Sindaco Mangialardi per l’idea e l’aggancio e grazie al Sindaco Olivetti per aver ripreso l’evento e saputo governarlo. Di sicuro questo evento è più nelle corde di questa amministrazione rispetto al CaterRaduno.
Fermo restando che le Harley Davidson restano un mito, soprattutto per gli amanti delle due ruote, bisogna ammettere che si è trattato di un evento contro tendenza in un periodo in cui si parla tanto di green economy e che il rispetto dell’ambiente dovrebbe essere uno dei temi centrali nell’agenda di ogni amministrazione. Oggi dobbiamo essere tutti educati e sensibili al tema della sostenibilità ambientale ancor più vivendo in una cittadina di limitate dimensioni che abbiamo il dovere di proteggere.
Quelle moto dal rombo tanto affascinate quanto assordante non si può certo dire che emettano fumi di scarico salubri e “poco inquinanti”.
Cosi come accogliere i motociclisti non significa farli diventare padroni di tutto il centro storico e permettere loro di scorrazzare anche in quelle vie che normalmente sono vietate ai senigalliesi in bici. Sarebbe interessante conoscere le opinioni degli abitanti del centro storico.
Un evento importante che sicuramente ha dato grande visibilità alla nostra città ma dubito fortemente che ci sarà un ritorno della maggior parte di coloro che seguono il motoraduno e che amano ritrovarsi: ieri a Budapest oggi a Senigallia domani a Saint Tropez. Né mi sembra affatto che questi eventi possano fidelizzare alla nostra città.
Poi se l’Assessora al Turismo, sempre imprecisa nel dare risposte e numeri, il prossimo anno saprà darci i dati effettivi di quanti tra i presenti torneranno a Senigallia in futuro saprò ricredermi.
Inoltre sarebbe interessante conoscere se c’è stato un reale beneficio economico equilibrato tra gli esercenti della città dal momento che l’evento è stato concentrato nel centro penalizzando gli esercenti delle zone immediatamente limitrofe.
Al di la del grande successo raggiunto da questo evento europeo e dalle sue eventuali ricadute economiche devo constatare che questa amministrazione ci sta abituando a manifestazioni preconfezionate e a “macchia di leopardo”.
Sono ancora in attesa di apprendere la vera progettualità turistica dell’Amministrazione Olivetti, ossia un progetto che permetta di riconoscere la città con una sua identità. Senigallia possiede svariate potenzialità culturali ed anche turistiche che andrebbero valorizzate, sostenute e fatte conoscere.
Da Stefania Pagani – Vola Senigallia
su quanto scritto peraltro molto bene dalla sig.ra Stefania.
aggiungo solo che in materia ambientale oltre che l inquinamento atmosferico in questo caso c è stato anche un grande impatto acustico.
questo raduno è comunque propedeutico ai prossimi mesi quando un nugolo di motorini smarmittati circoleranno incontrollati per tutta Senigallia .
Il divertimento è bello sempre che abbia un senso e non danneggi nessuno.
Ad esempio a me piace suonare la batteria ma non lo faccio di certo in appartamento, vado in una sala di registrazione e lì do sfogo alle mie emozioni.
Su questa base, ai centauri e a quelli a cui piace la musica delle HD, Mangialardi e Olivetti compresi, anziché a Senigallia suggerisco di radunarsi in futuro nel circuito della vicina Misano .
Questo si chiama senso civico che, a quanto vedo, non appartengono ne' a sx ne' a dx.
Strano che il sindaco Olivetti apra solo i cassetti più piccoli e remoti della vecchia gestione ma non quelli grandi e pesanti.
Sigg. Olivetti e Mangialardi a che punto è la promessa rotatoria della penna ?
Come al solito ci distraggono un po' con feste di piazza per farci dimenticare le cose importanti .
in risposta a questi è altri temi aspettiamo comunque con fiducia i feedback dell assessora al turismo, di quella all ambiente di quello alla viabilità, ai lavori pubblici che ci spiegheranno le tecniche di arrampicata sugli specchi.
Che disastro !
non me ne voglia ma in base a quanto ha scritto può dare l idea che, in generale , a furia di leggere temi di prima media, il livello di interpretazione degli scritti decade proporzionalmente con gli anni di insegnamento.
Però, come diceva Alberto Manzi 'non è mai troppo tardi' per recuperare .
Servono commenti costruttivi non la correzione di testi.
l argomento è raduno delle HD e lei, spiace dirlo, ma per me questa volta è andata fuori tema.
detesto l inutile rumore assordante , l inquinamento prodotto per motivi futili, lo scarso senso civico e, mi faccia dire, il silenzio dei politici sui problemi importanti mascherato dalle feste di piazza.
tutto qua.
Evento a parte, che è durato relativamente poco, manca proprio la cultura del rispetto in questa città che al contrario di quello che dicono è proiettata nel passato. L'unica cosa che sanno fare è la festicciola per far ingrassare le lobby, i bagnini, i bar, e i ristoranti che lavorano 3 mesi e girano col SUV tutto l'anno mentre chi deve lavorare si trova a lavorare 3 mesi all'anno con un orario massacrante e uno stipendio da fame. Questa è la città proiettata nel futuro? Senigallia è la brutta copia di Rimini o Riccione, è una 500 a cui hanno montato sopra una carrozzeria della ferrari ma non funziona cosi, non è che un giorno ti svegli e dici investiamo nel turismo! E per fare quei 3-4 eventi all'anno che giovano solo a pochi chiudi gli occhi su tutto perchè non vuoi scontentare la gente. Tra l'altro visto che i dati sono pubblici andate a vedere i bilanci di questi Sig.ri, andate a vedere quanto denunciano, sveiateve i soldi se li intascano loro e basta, basta dire che ci guadagna tutta la città, guadagna solo chi ha le mani in pasta ed è cosi da sempre.
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