In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale un folto gruppo di cittadini ha voluto partecipare alla sessione pubblica, probabilmente per ascoltare, senza filtri, ciò che il Sindaco aveva da dire a proposito della negazione al PD dei Giardini Morandi per la manifestazione di partito prevista a luglio.

Cittadini scalmanati? Bandiere rosse con falce e martello sventolate in aula? Ispide barbe e capelli lunghi a mo’ di rivoluzionari? Niente di tutto questo ma solo compassati cittadini, educati, che si sono seduti nei loro spazi, rispettosi del luogo e delle persone.

Ebbene, nonostante l’atmosfera fosse normale e pacifica il Presidente Bello ha ritenuto bene di far rimanere la Polizia Municipale che, solitamente, dopo l’apertura dei lavori se ne va perché (ancora) non siamo in uno stato di polizia. Una forzatura che sarà sicuramente minimizzata dalla Maggioranza ma che ha un chiarissimo segno di intimidazione politica nei confronti dei Consiglieri, tanto più alla vigilia della festa della Repubblica del 2 Giugno, un’altra di quelle ricorrenze poco amate dai sovranisti di casa nostra.

Il fatto è che l’Amministrazione Olivetti-Bello-Liverani si comporta come se avesse il terrore del confronto; anche solo la presenza fisica di chi (presuntivamente) non la pensa come loro fa venire i brividi. A nulla sono serviti i richiami di Amo Senigallia e della timida Vice-Presidente del Consiglio Angeletti (una persona che più mite non si può), subito azzittita in malo modo, per far allontanare la Polizia Municipale. Niente da fare, Bello è rimasto imperterrito sulla sua decisione ingiustificata.

Ma siccome esiste anche la nemesi, il Presidente Bello è stato colpito nel suo orgoglio dal mancato funzionamento (per quasi un’ora) dell’impianto di diffusione sonora che ha fortemente voluto e che spesso fa cilecca oltre che a non essere stato implementato ancora nelle Commissioni (e siamo quasi a fine mandato!).

Prima si fa di tutto per non favorire la partecipazione dei cittadini e rendere il Consiglio e le Commissioni rituali vuoti e poi, quando c’è un sussulto, prende la paura (l’espressione senigalliese sarebbe più colorita ma non si può scrivere) e si chiama la Polizia, seppure Municipale.