“Sono elezioni per l’Europa, ma riguardano i nostri territori, le province d’Europa e le periferie. Per cui l’interesse non è remoto, ma molto vicino”.

Con queste parole il candidato nella circoscrizione Italia Centrale di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Ciccioli, ha aperto l’incontro di oggi a Senigallia, alla presenza dei vertici locali del partito.

“Non si tratta di elezioni lontane dai nostri territori, esattamente il contrario. Per esempio, le politiche ambientali spinte troppo spesso da ideologismo e fanatismo che rischiano, a volte, di bloccare la costruzione di opere vitali per mitigare il rischio idrogeologico. Ancora, l’agricoltura e la pesca invece che essere sostenute vengono imposti una serie di lacci e di burocrazia che disincentivano i nostri imprenditori del settore. La politica della Bce di innalzamento dei tassi di interesse ha determinato un accesso al credito sempre più difficile per le piccole e media industria. Particolarmente scellerata contro l’Italia sono le politiche alimentari a partire dalle classificazioni abusive che penalizzano i nostri cibi. Infine, proprio un esempio calzante per Senigallia, la famigerata Bolkenstein che rischia di mandare in pezzi una tradizione di accoglienza balneare che non ha uguali nel mondo in favore dell’ingresso indiscriminato di catene straniere senza identità”, ha concluso il candidato, Carlo Ciccioli.

Per Massimo Bello, dirigente provinciale e regionale di FdI, “il prossimo Parlamento europeo svolgerà un ruolo strategico e centrale per tre motivi: sarà un Parlamento costituente perché è necessario procedere alla modifica dei Trattati; Valorizzerà la Macroregione Adriatica-Ionica molto importante per lo sviluppo concreto delle Marche in molti settori; il terzo motivo è l’avvio della nuova programmazione finanziare per i prossimi 7 anni per le Regioni. In più, con la strategia portata avanti da Giorgia Meloni si lavorerà per una forte sburocratizzazione e per spostare le politiche economiche verso il Sud, il Mediterraneo, dove protagonista è l’Italia, nazione centrale”.

Il vicesindaco di Senigallia di FdI, Riccardo Pizzi ha evidenziato l’importanza di eleggere un parlamentare marchigiano per il territorio. “Una voce del territorio nel parlamento europeo per completare anche la filiera istituzionale Ancona-Roma-Bruxelles che ad oggi ci ha permesso di avere una maggiore incisività nel dare risposte concrete ai cittadini, come ad esempio nel caso del post alluvione del 2022. Confido che Carlo Ciccioli sia eletto nel Parlamento europeo”.

Infine, l’assessore ai Servizi sociali e Pari opportunità Cinzia Petetta. “Ciccioli è il miglior candidato per le Marche che hanno bisogno di una voce forte. Il politico e la persona più adatta per conoscenza e competenza anche per quanto riguarda la sanità”.