“Sul futuro dell’Arci Scapezzano di Senigallia il sindaco sembra lavarsi le mani”
"Due mesi per rispondere a una interrogazione e solito scarico di responsabilità"
Oltre due mesi. Tanto c’è voluto perché il Sindaco di Senigallia rispondesse a una mia interrogazione scritta a risposta scritta, depositata il 23 marzo scorso ma discussa in Consiglio Comunale solo martedì 28 maggio.
L’interrogazione era stata fatta per conoscere quali percorsi e soluzioni l’Amministrazione comunale intendeva intraprendere in seguito all’ordinanza con la quale a “scopo precauzionale”, era stato chiuso il Circolo Arci di Scapezzano.
Due mesi in cui si poteva almeno accennare a quale punto dell’iter si era giunti o comunicare quale idea Sindaco e Giunta intendevano perseguire sul futuro del circolo Arci di Scapezzano. Una risposta era dovuta per rispetto non solo verso la sottoscritta, che comunque rappresenta degli elettori, ma anche nei confronti dei cittadini che sulla questione all’inizio hanno sentito tanto parlare e poi silenzio.
Troppo silenzio anche verso il Direttivo del Circolo che si sta dando da fare per ripristinare un punto aggregativo e culturale della frazione.
Alla mia richiesta di informazioni sullo stato dei fatti, il Sindaco Olivetti ha fatto seguire la solita accusa che ormai siamo abituati a sentirci rivolgere: quella di essere imprecisi, di non conoscere l’iter legale e burocratico. In realtà chiedevo chiarezza e risposte sul futuro, ma Olivetti com’è solito fare ha solo preso tempo, ha risposto alle mie considerazioni con una serie di “non è vero”, scaricando l’Amministrazione di ogni responsabilità.
Ha parlato solo di valutazioni in corso e di speranza che il Direttivo riesca a ottenere le concessioni necessarie per far ripartire l’attività culturale e sociale.
Mi sembra un po’ poco per un’Amministrazione che ha fondato tutto sul dialogo con la città e con le associazioni e che aveva promesso attenzione alle frazioni. Oggi ha dato solo l’impressione di volersene lavare le mani.
Confido nel buon senso al fine di una pronta risoluzione del caso, perché il circolo è un pezzo di storia di una frazione e rappresenta il cuore sociale di una comunità. È stato per anni luogo di ritrovo per eventi culturali e sociali cosi come è il luogo dove viene celebrata la storica festa dell’Olio Nuovo.
Stefania Pagani – Vola Senigallia
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