Che grande Festa del Cuntadin è stata!
In archivio la 39esima edizione a Montignano di Senigallia con la conferma che a piacere è tutto ciò che la Feste riesce ad offrire
Si è conclusa anche la 39a edizione della Festa del Cuntadin e noi dell’Associazione Promotrice Montignanese siamo sicuramente stanchi e provati per il grande impegno che si è reso necessario, ma al tempo stesso anche parecchio soddisfatti e… increduli, perché la Festa ha riscontrato un successo addirittura superiore a quello ottenuto lo scorso anno.
Se nel 2023, infatti, abbiamo creduto che una parte della riuscita fosse dovuta al fattore “ritorno” dopo tre anni di assenza, in questo 2024 abbiamo avuto la prova, qualora ce ne fosse stato il bisogno, che, a piacere, è tutto ciò che la Festa riesce ad offrire: la cucina, i giochi, la musica, la cultura, il divertimento, la tradizione e tanto altro.
Tutti elementi super-presenti anche in questa edizione che si è appena conclusa: già a partire dalla serata del giovedì, si è cominciato a vedere ciò che avrebbe promesso la Festa nei suoi quattro giorni: gettonatissimi i piatti “speciali” del giovedì, ovvero il maialino alla griglia e la polenta, mentre la serata-quiz del “Cervellone” ha, anche quest’anno, fatto divertire ed entusiasmare tutti i presenti.
Il venerdì, nonostante fosse capitato il giorno 17, è stato tutt’altro che sfortunato, anzi. La cena con il menù a base di pesce ha visto tutti i tavoli occupati dopo pochi minuti dall’apertura delle cucine, ma la vera sorpresa è arrivata dopo. La serata musicale del dopo cena presso i Giardini 8 Marzo, infatti, ha rappresentato la vera incognita, o, se vogliamo, la “scommessa” di questa edizione della Festa. Un evento musicale come “Star a 90”, quindi completamente a tema anni 90, sarebbe potuto essere un grande successo o un flop completo, ma quest’ultima ipotesi non si è affatto verificata, anzi, abbiamo visto la pista da ballo ed i giardini pieni di persone che ballavano, cantavano e si divertivano, quindi è il caso di dire che la scommessa è stata vinta in pieno.
Il sabato e la domenica sono stati, come da tradizione, i due giorni decisamente più pieni di eventi, di partecipanti e di emozioni, ma anche… di impegno! Sicuramente il meteo, dapprima un po’ incerto ma poi confermatosi favorevole, ci ha dato una mano, e così abbiamo potuto felicemente constatare l’interesse e l’entusiasmo in tutti coloro che hanno curiosato tra gli stand del “Mercatino dell’artigianato e dei prodotti tipici”, la gioia dei bambini quando hanno visto arrivare i trattori d’epoca e quando, alla domenica pomeriggio, si sono fermati presso l’area dei giochi allestita dalla “Festa dei fioli”; le cucine, poi, hanno dovuto sopportare una mole di lavoro davvero importante, sia il sabato a cena, sia la domenica a pranzo, sia la domenica a cena. Il menu della tradizione contadina, infatti, continua a riscuotere un successo enorme, segno inequivocabile del fatto che le cose buone, quando lo sono davvero, piacciono sempre.
Non sono mancate, ovviamente, le occasioni di divertimento, la serata musicale del sabato con Demis Tarsi DJ e Dj Morru si è dimostrata una grandissima conferma, mentre la domenica, Roberto Anselmi e la sua orchestra, sono riusciti a far ballare tante generazioni diverse. Da non dimenticare i “sempreverdi” giochi a premi organizzati direttamente dall’Associazione Promotrice Montignanese, come l’altezza del prosciutto, la ruota della fortuna o la pesca delle papere, che hanno creato dei veri e propri ingorghi di persone e caricato il bar di relativo lavoro extra.
Come ormai consuetudine, abbiamo avuto anche importanti incontri con l’arte e la cultura: non dimentichiamo lo spettacolo di Ottomix della domenica pomeriggio e la mostra fotografica “Il magico mondo delle api”, che hanno reso anche quest’anno la Festa un evento davvero a 360°.
Ormai la 39a edizione della Festa del Cuntadin si è conclusa e, mentre si smontano gli stand, ci si guarda un po’ indietro e si riflette sul fatto che tutto questo non sarebbe potuto essere possibile senza il grande aiuto di tante, tantissime persone, le quali, ancora una volta, prestano il loro tempo, il loro impegno e la loro voglia di fare per mantenere vivo un evento di questo genere.
Il nostro grazie, dunque, va a tutte queste persone: chi si mette giù, a tavolino, per prendere le doverose decisioni e sbrigare le infinite pratiche burocratiche, chi si fa in quattro per montare tutti gli stand e le attrezzature e, una volta finita la Festa, si fa in otto per smontare tutto in pochissimi giorni, chi per quattro giorni sposta la propria residenza nelle cucine per far sì che i piatti siano tutti pronti in tempo e nelle giuste quantità, chi serve ai tavoli, chi si occupa di gestire i bar, chi prende le ordinazioni, chi organizza i vari giochi, chi risolve sempre prontamente i problemi di natura tecnica che inevitabilmente incorrono e anche chi non compare in questo elenco, per dimenticanza o distrazione, non certo per poca importanza, ma di una persona sicuramente non ci dimentichiamo: il presidente dell’Associazione Promotrice Montignanese, Alessandro Sartini, che per il secondo anno, con il suo entusiasmo, grandissimo impegno e un pizzico di follia, è riuscito a mantenere coeso un gruppo di lavoro così numeroso ed eterogeneo, mettendo d’accordo sia le “nuove leve” che i veterani.
La Festa del Cuntadin continua a navigare dritta verso quella che, il prossimo anno, sarà la sua 40a edizione, nell’auspicio di farvi divertire e stare bene ogni anno di più; nel frattempo, le foto e i video dell’edizione 2024 sono visionabili sul sito www.promotricemontignanese.it
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