Con Mortovivo Giacomo Giannini esordisce nel mondo del noir e del thriller rurale, un libro affascinante ed intricato del quale è difficile definirne il labile confine di genere.

 

Partendo già dal titolo: un ossimoro, la contraddizione tra vita e morte che sono innegabilmente legate dalla loro essenza stessa. 

 

Dopo i suoi due primi libri totalmente in dialetto, l’autore (So’ de Montenovo nel 2017 e Giallo a Montenovo nel 2021), esordisce ora in italiano.

 

Il dialetto mantiene comunque notevole importanza nei discorsi diretti e nei pensieri del protagonista, facendo così calare inevitabilmente il lettore in una collocazione geografica ben definita. 

 

Grazie al successo della prima presentazione tenutasi ad Ostra Vetere la settimana scorsa, ora il libro verrà presentato a Senigallia, presso la biblioteca Antonelliana mercoledì 05 giugno alle 17.30. 

 

La presentazione, a differenza della prima caratterizzata dalla spettacolarità e dall’essere un evento divulgativo, ora sarà moderata da Stefano Canti e accompagnata dalle letture dell’attrice teatrale Chiara Neri.

 

In Mortovivo, la storia di un comune “Mario” a metà degli anni cinquanta, diventa molto meno comune e tanto più tragica quanto diretta.

 

Disavventure, sopravvivenza e suspense in un thriller che analizza, tramite le esperienze negative, il carattere e il comportamento del protagonista, che mutano inevitabilmente facendo i conti con quanto lo circonda. 

 

Mario riuscirà a tornare come “vivo” o resterà soltanto il “morto”?