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Risultato omologato, l’US Pallavolo Senigallia non ci sta: “Disonorata la pallavolo”

Una manciata di euro di multa al Gabicce Gradara per gli atti violenti dei tifosi che hanno intimorito le senigalliesi

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Lancio in campo della seconda bottiglia (cerchiata in blu)

Il Giudice Sportivo ha, a sorpresa, omologato il risultato di US Pallavolo Senigallia-Gabicce Gradara, finita 3-1 ma che ha garantito il passaggio alla finale per la B alle ospiti, vittoriose nel Golden Set giocato perché i match di andata e ritorno erano finiti con lo stesso punteggio, pur a parti invertite.

Un Golden Set giocato al Campo Boario in un clima di panico per le padrone di casa dopo che gli arbitri avevano sospeso il match per 15 minuti alla fine del quarto set per le violenze della tifoseria ospite, dalla quale erano arrivate anche due bottiglie di acqua in campo che solo per una casualità non avevano colpito le neroazzurre, che il Golden Set lo hanno giocato, nella seconda e decisiva parte, proprio sotto il settore ospiti.

Da qui la richiesta della vittoria a tavolino, rigettata.

“Vergogna su vergogna. Il giudice territoriale Fipav omologa la gara nonostante si dia atto di due bottiglie lanciate nel campo delle senigalliesi e del tentativo dei facinorosi di scavalcare la barricata. Violato l’art. 29 del regolamento gare della Fipav che prevede la vittoria a tavolino ogni volta che accadono eventi che influiscono in modo determinante sulla partita – sottolinea delusa ed arrabbiata la società neroazzurra – Per il Giudice sportivo è dunque normale giocare con il rischio e la paura di essere colpiti. Team 80 se la cava con qualche spicciolo, 800 euro di sanzione. Evidentemente è di 800 euro la tariffa necessaria per accedere ad una finale senza vincere onestamente sul campo.

Inadeguati, privi di rigore e omissivi gli arbitri che hanno evidentemente scritto che vi erano le condizioni per giocare. Inoltre risulta falsa la dichiarazione dell’arbitro che asserisce di aver chiesto al nostro capitano se voleva proseguire la partita. Questa circostanza è letteralmente inventata. Vero esattamente il contrario: l’allenatore della US aveva chiesto a nome della squadra di interrompere la partita. E per finire sul sito della Fipav regionale viene postato l’articolo menzognero e gaudente (dopo una vittoria ottenuta in tal modo) di Team 80 Gabicce Gradara. La US Pallavolo si dissocia con assoluta fermezza. Perde lo sport e viene disonorata la pallavolo“.

L’allenatore del Banco Marchigiano Subissati Senigallia, anche direttore tecnico dell’US Pallavolo Senigallia, Roberto Paradisi, aveva poco prima commentato la scelta di chiedere il successo a tavolino nel match col Gabicce Gradara, che ha sancito la qualificazione della squadra pesarese alla finale play-off di serie C femminile grazie alla vittoria del Golden Set (il match era finito 3-1 per Senigallia che aveva pareggiato dunque il ko dell’andata 1-3).

Il Golden Set – occorre ricordarlo ancora – è stato giocato dopo una sospensione di 15 minuti per il lancio di bottiglie dal settore ospite davanti al quale era schierata la squadra di casa.

“Noi non abbiamo il “mito” della vittoria ad ogni costo – aveva sottolineato Paradisi – La vittoria è la conseguenza di un agonismo verticale, vale a dire una spinta continua a lavorare su se stessi superando i propri limiti. Noi non portiamo nelle palestre facinorosi pronti a tutto, pur di vincere. Noi non lanciamo oggetti in campo o bottiglie per intimorire gli avversari. Se sono più bravi, stringiamo loro la mano. Noi non ringraziamo “tifosi” al nostro seguito che lanciano oggetti, insultano platealmente giocatrici, arbitri e pubblico avversario. Noi li denunciamo e li facciamo identificare. In palestra, noi portiamo, gioia e lealtà. Non aggressività e inciviltà. Possiamo con assoluta serenità rinunciare ad una possibile promozione che prima ci è stata scippata da un regolamento beffardo e poi ci è stata negata attraverso la intimidazione fisica e psicologica nei confronti delle nostre giocatrici. Ma non possiamo rinunciare a pretendere che la Giustizia faccia il proprio corso. In tutte le sedi.

Sentenza di omologazione di US Pallavolo Senigallia - Gabicce GradaraNon possiamo rispondere, per etica e scelte di vita, alla inciviltà con gli stessi mezzi. Ma possiamo rispondere con gli strumenti della legge e della Giustizia. Per questo andremo fino in fondo. Per onorare i nostri valori. E per onorare quello che altri hanno disonorato: lo sport”.

Per ora però il Giudice Sportivo nonostante riconosca la fondatezza della ricostruzione neroazzurra (alleghiamo sentenza dello stesso) ha preferito lasciare, sostanzialmente, correre.

Nelle foto oltre alla sentenza del Giudice, l’immagine, tratta da un video, del lancio della seconda bottiglia (cerchiata in blu) che come si vede cade a terra vicina ai tesserati locali e al direttore di gara, che si gira verso il settore ospiti da dove proviene il lancio.

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