Il progetto della Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi prevede la presa in carico sanitaria di bambini affetti da cardiopatia congenita che non potrebbero sopravvivere se fossero rimasti nei loro paesi d’origine.

 

 

La prima bambina, Mila che ad oggi ha 2 anni, è stata operata in data 18/11/2022, all’Ospedale di Torrette di Ancona. Mila dopo circa tre mesi dall’operazione, il 02/02/2023, è potuta tornare a casa e sta bene.

 

 

La seconda, Ouattara di 2 anni, in un primo momento era stata ricoverata nello stesso ospedale marchigiano di Mila per poi essere trasferita all’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù di Roma. Dove con dei tempi più lunghi, per delle complicazioni ha subito due interventi, il primo in data 11/01/2024 e il secondo il 09/04/2024.

 

Attualmente Ouattara è stata dimessa e trasferita nella struttura di accoglienza romana, la speranza per questa piccola guerriera continua.

 

La terza e la quarta bambina, Gnahore di 9 anni e Kanga di 13 anni, sono state operate entrambe all’Ospedale di Massa Carrara. Per Gnahore, l’intervento avvenuto il 21/12/2023, è stato meno invasivo, non ci sono state controindicazioni e per questo motivo il 03/01/2024 ha potuto far rientro a casa. Di seguito la foto di Gnahore, con la mamma, nella struttura d’accoglienza.

Per Kanga invece la situazione è stata un po’ diversa. La bambina, in data 04/01/2024, ha subito un’operazione a cuore aperto, è stata alcuni giorni ricoverata in terapia intensiva e poi spostata in reparto. Successivamente è stata dimessa dall’Ospedale di Massa Carrara e trasferita nella struttura di accoglienza. 

Il 30/01/2024 Kanga è potuta tornare a casa.

 

Il quinto bambino, Koby, di 14 anni, in data 18/01/2024 è stato operato, l’intervento è riuscito. Non ci sono state controindicazioni da parte dei medici, per questo motivo dopo alcuni giorni è stato dimesso e trasferito nella struttura di accoglienza. Koby, il 31/01/2024, ha potuto far rientro a casa.

 

Per Sylla (Akanji), la sesta bambina di 14 anni che avrebbe dovuto essere operata all’Ospedale di Massa Carrara, la situazione era più complicata. Analoga a quella di Kanga. Da degli accertamenti è risultato che la diagnosi era più complessa rispetto quella diagnosticata in precedenza. Sylla necessitava di un intervento a cuore aperto, con giorni di degenza in terapia intensiva e con tempi di recupero più lunghi.

Vista l’urgenza del caso la Fondazione ha deciso di finanziare la seconda presa in carico sanitaria. In data 13/05/2024 Sylla è stata ricoverata e operata all’Ospedale San Vincenzo di Taormina, l’intervento è riuscito. Attualmente resta ricoverata, non appena ci sarà il via libera dei medici verrà dimessa e trasferita nella struttura di accoglienza. 

 

Inoltre, la Fondazione Balducci Rossi si è impegnata nel supportare per l’anno corrente: tre missioni mediche cardiochirurgiche in territorio africano, la prima avvenuta in Costa D’Avorio, la seconda e la terza in Camerun, ad opera di equipe mediche italiane delle quali beneficeranno circa ventiquattro bambini e le prese in carico sanitarie di minimo sei bambini che verranno trasferiti e operati in Italia.