Il Tribunale monocratico di Ancona ha assolto un pensionato di 88 anni di Senigallia dai reati di omissione di soccorso e lesioni colpose.

 

L’uomo, nel 2021, rimaneva coinvolto in un incidente stradale lungo la S.S. 76, che collega Falconara a Fabriano in località Cupramontana.

 

Non accortosi di un restringimento di carreggiata, il senigalliese colpiva e danneggiava la segnaletica verticale, coinvolgendo nel sinistro anche un altro veicolo, condotto da una giovane donna, alla quale derivava un trauma distrattivo cervicale e lombare.

 

L’uomo che dichiarava di non essersi accorto di aver coinvolto anche un altro mezzo,  proseguiva la marcia, omettendo di fermarsi e veniva rintracciato presso la propria abitazione dopo alcune ore direttamente dalle forze dell’ordine, che erano risalite a lui dalla targa del veicolo rinvenuta sul luogo del sinistro. 

 

Da qui la denuncia per omissione di soccorso e lesioni colpose.

 

Il Tribunale penale di Ancona, accoglieva la tesi difensiva degli avvocati Corrado Canafoglia, Carlo Canafoglia ed Elisa Pellegrini, assolvendo l’88enne per il reato di omissione di soccorso perché il fatto non costituisce reato e disponeva di non doversi procedere per quello di lesioni colpose per intervenuta remissione di querela. 

 

I difensori infatti sostenevano che il loro assistito non si era accorto di aver urtato un altro veicolo ma pensava di aver colpito soltanto la segnaletica stradale, complice l’ora notturna dei fatti, tanto è vero che si era fermato nell’area di servizio poco più avanti per verificare le condizioni della sua auto. 

 

Non vedendo sopraggiungere nessuno, si allontanava dal luogo, non avendo percezione dl  danno causato all’altro veicolo.