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“A Senigallia si parcheggia come e dove si vuole”

"Non c'è senso civico, ecco alcuni esempi", sottolinea un lettore

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Luca Bonvini - Officina impianti GPL e metano - Senigallia
Il “laissez faire” nel parcheggiare e occupare gli spazi pubblici a Senigallia, è oramai così evidente che … neanche ci si fa più caso.
 

Ognuno parcheggia un po’ come e dove vuole, il centro storico – San Martino, piazza Manni, le traverse del corso – è un coacervo di veicoli, un carico-e-scarico che a volte dura tutta la giornata lavorativa, coi medesimi mezzi sempre fermi al loro posto.
 
Poi, c’è chi occupa gli spazi parcheggi con una sedia o un bidone, “riservandoseli”. Cantieri volanti privi di quanto prescritto per autorizzazione (pagamento occupazione suolo pubblico esposto, segnaletica preventiva e di cantiere) fioriscono come funghi in autunno e altri atteggiamenti di “proprietarizzazione” in linea con un malcostume oramai assai diffuso.
 
Sì, perché il laissez-faire conduce ad una diminuzione del senso civico, dello spirito di collettività, del collante sociale. Quello che è della collettività, la res communitatis, diventa res nullius e, perciò, viene inteso “occupabile”.
 
Ultimo esempio recente, i lavori in esecuzione alla Pesa. Dando atto all’assessore Regine di aver mantenuto fede a, parte, degli impegni che si era assunto, il risultato è, ai fini non solo collettivi ma della sicurezza stradale e dei pedoni, disarmante.
Il (bel) marciapiede appena finito di raccordo di Via Mercantini con Viale Leopardi è, già, diventato un (bel) parcheggio.
 
Ora, delle due una: o è un parcheggio – e allora va dichiarato tale, disegnati gli stalli e apposta la segnaletica – o è un marciapiede. Nel qual caso vanno adottate le adeguate misure per farlo restare tale, con l’apposizione di dissuasori fissi o altro di simile,  arredi peraltro esistenti prima dei lavori all’ex mulino Tarsi. 
 
Quanto, non solo per la sicurezza dei pedoni e il rispetto del Codice della strada. Ma, anche, per non far scadere quel po’ di senso civico che la pubblica amministrazione ha il dovere di richiamare e consolidare.
 
Marcello Mariani
Commenti
Ci sono 5 commenti
Glauco G. 2024-05-09 10:33:25
No fatemi capire..uno è un cogl...ne che parcheggia dove vuole e la colpa è del comune? Ho capito male vero? ahahahah
giulianagianni1 2024-05-09 14:02:45
concordo pienamente, serve più sorveglianza. stessa cosa accade in via XXIV Maggio. Da sottolineare che in una occasione ho inviato per una medesima segnalazione una serie di email di segnalazione ai vigili mai lette. Alla fine, solo telefonando, ho avuto dei riscontri.
miguel2 2024-05-09 19:28:14
Paghiamo le tasse per mantenere una manica di fannulloni che se stanno tranquilli perchè tanto non verranno mai licenziati.
Lucano 2024-05-09 23:36:05
Si hai capito male . . .
Glauco G. 2024-05-13 08:40:37
@Lucano quindi, secondo tequando si scrive una cosa del genere "Quanto, non solo per la sicurezza dei pedoni e il rispetto del Codice della strada. Ma, anche, per non far scadere quel po’ di senso civico che la pubblica amministrazione ha il dovere di richiamare e consolidare."..significa che il dovere del senso civico è a discapito di chi lo controllo, lo "richiama" e lo consolida? ...io so di non sbagliarmi....forse..e ripeto forse..non havete la più apllida idea di cosa significa senso civico..bene..il termine letterario è "Per senso civico dei cittadini ci si riferisce a quell'insieme di comportamenti e atteggiamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità"...i comportamenti dei cittadini non di chi li controlla..se butto per terra la carta..non è colpa del poliziotto che me lo doveva impedire ma MIO e solo MIO...Sig.Lucano....lei e il Sig.Mariani non potete e non dovete l scaricare la colpa dei vostri atteggiamenti agli altri....prendetevi le responsabilità..perchè è questo che trapasapre in quello che dite(Sig. Mariani) e confermate (lei Sig. Lucano). la colpa NON E' DEL COMUNE se ci sono quelli che parcheggiano sopra i marciapiedi.....detto questo...il comune può intervenire se vede che i cittadini NON hanno senso civico...migliorare le cose..quello si..ma se non lo fa....non è colpa del COMUNE ma de CITTADINO. Ora..ripeto la domanda IRONICA..spero di aver capito male...ma non serve la sua riposta perchè cozza con il senso civico delle persone....ora so bene come la pensate voi due.
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