La Bellanca continua a confermarsi motore culturale cittadino. Un programma fittissimo di eventi per l’associazione che ha registrato un nuovo sold-out. Complice del successo la formula culturale e informale proposta dalla realtà senigalliese.

 

Le iniziative della Bellanca spaziano dalle lettere alla pittura fino alla scienza, proposte di qualità per questa realtà che vanta una lunghissima storia e che oggi, grazie ad un mix di competenze nel campo della cultura e professionalità dei soci, riesce a mettere in campo proposte di livello altissimo e ad ottenere ampi consensi. Ultimo in ordine di tempo la presentazione dell’opera di Ilaria Cerioli,  “Rita dagli occhi neri”, una storia di vita e d’amore nella Romagna dell’Ottocento. Un romanzo storico che ripercorre le vicende di una donna assolta dall’omicidio dell’amante. Si è trattato di un appuntamento letterario di altissimo spessore che ha offerto la possibilità di ripercorrere la storia delle donne ed evidenziare la vocazione senigalliese alla lotta per i diritti delle donne grazie alla tenacia delle loro protagoniste e ai ruoli apicali che hanno ricoperto donne come Luana Angeloni e Silvana Amati. Ma questo è stato solo l’ultimo appuntamento in calendario.

 

Molte le opere che troveranno spazio in via Marchetti 47, come “Gli stucchi del palazzetto Baviera”,  “Letteratura vernacolare”,  “Una brava madre”, “Pilar , viaggio alla ricerca dell’anima”   “Io muoio per te” del Senatore  Riccardo Nencini e molto altro ancora. L’arte ha sempre avuto il potere di muovere le coscienze e di agire come catalizzatore per il cambiamento sociale. Gli artisti, attraverso la loro creatività, hanno la capacità unica di comunicare messaggi profondi e di suscitare emozioni che possono spingere alla riflessione e all’azione. E’ per questo che la Bellanca propone nel suo spazio numerose mostre d’arte. Ad aprire le danze la “Collettiva di primavera” curata dal Maestro Mauro Penzo, e ancora Art and wine, La penna biro nell’arte e Doppio click dittico fotografico  in collaborazione con          CPIA Ancona-Sena  Nova- MIM coordinato dal fotografo Enrico Morbidelli. Ed ancora workshop su “Il potere delle parole”, un corso di scrittura creativa, lezioni di Astronomia, scuola di mosaico e Teatro Zero. Ma l’elenco delle proposte targate Bellanca sarebbe interminabile, sarà cura dell’associazione tenervi aggiornati. La Bellanca è un’associazione storica che guarda al futuro, Augusto Bellanca era un sindacalista italiano nel settore tessile, appassionato difensore dei lavoratori emigrato negli Stati Uniti con la sua famiglia nel primo novecento.Negli anni 60 conobbe alcuni personaggi senigalliesi e fece una donazione, con questi fondi si pensò di istituire l’associazione che nacque con scopi sociali per diffondere e sostenere la cultura , lo sviluppo civile e la solidarietà. A tutt’oggi l’associazione è aperta a tutti coloro che interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali ne condividono lo spirito e gli ideali. L’associazione ha ampliato le sue finalità inserendo nel nuovo statuto la diffusione della cultura nel mondo dei giovani e l’ampliamento degli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, operatori sociali. Si propone come luogo di incontro, di aggregazione nel nome di interessi culturali con funzione sociale e si propone anche come punto di riferimento per quanti, svantaggiati e portatori di disabilità, possano trovare nel contesto associativo risorse per la loro valorizzazione.