Giunta al termine la seconda edizione della rassegna “In scena senza scena”
L'appuntamento conclusivo è stato incentrato sul recital "Ceneri sull'Arno"
Con il recital sul dramma storico “Ceneri sull’Arno” di martedì scorso, anche la seconda edizione di “In scena senza scena” si è conclusa. Quest’anno la rassegna ha potuto vantare tre prestigiose collaborazioni che sono state particolarmente apprezzate dal pubblico: la prima con il Maestro Giacomo Sebastianelli, percussionista di fama internazionale che si è esibito il 24 novembre in occasione della serata in memoria del prof. Camillo Nardini; la seconda con Dacia Maraini, ospitata alla Rotonda il 25 gennaio per il recital sul suo libro “Caro Pier Paolo”, interpretato dalla grande attrice senigalliese Anna Teresa Rossini; la terza con la Compagnia Attori e Tecnici di Roma, che il 9 febbraio ha portato a San Rocco lo spettacolo a tema risorgimentale “Le sfacciate meretrici”.
Come nella stagione precedente, “In scena senza scena” è stata inoltre un modo per valorizzare gli artisti locali: il fisarmonicista Giacomo Rotatori, che ha suonato le bellissime musiche di Kurt Weill nella serata di debutto della stagione “Vita di Bertolt”; le cantanti-performers Frida Neri e Anissa Gouizi, che hanno portato uno spettacolo di sperimentazione canora sui versi della Divina Commedia; il giovane Duo Cardueles, che ha arricchito il recital sui poeti maledetti con brani francesi ottocenteschi; e il gruppo Adriatico-Mediterraneo, che ha suonato canzoni d’amore provenienti dai più diversi porti del nostro mare.
La rassegna, curata da Alessio Messersì e Mauro Pierfederici, è stata possibile grazie all’apporto del Comune di Senigallia e alle Associazioni Augusto Bellanca, Sena Nova e Teatro Time. Quest’anno è stato decisivo anche il contributo del Centro Cooperativo Mazziniano.
Da Ass. Augusto Bellanca
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