Delle due, l’una: o la minoranza consiliare di sinistra e di estrema sinistra (PD, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia, Vola Senigallia) fa finta di non capire, oppure continua a strumentalizzare una vicenda, chiara nei fatti e, soprattutto, negli atti, che spesso l’opposizione non legge e non studia.

Siamo oramai abituati da tempo a questa condotta, che spinge la minoranza consiliare a non informarsi sui provvedimenti, che si discutono e che si votano, in aula e nelle commissioni permanenti.

Di “grottesco” e di “stucchevole”, nell’ultima seduta consiliare, sono state le tante mistificazioni di una opposizione “schiacciata” dalle parole del Sindaco Olivetti, che ha spiegato in modo puntuale e deciso le ragioni, per le quali la maggioranza ha votato contro quella mozione, attenendosi in particolare agli atti degli uffici e della conferenza dei servizi, convocata per esaminare l’istanza legittima dell’azienda ORTO-VERDE.

Motivazioni, che attengono, anzitutto, ad una regola fondamentale del nostro ordinamento, che all’opposizione probabilmente è sfuggito e, cioè, che la competenza della decisione finale della ‘pratica’ di ORTO-VERDE spetta esclusivamente al Consiglio comunale e che soltanto il Consiglio può deliberare la modifica della destinazione d’uso dell’area, a cui è interessata l’azienda; poi, che è stata la stessa azienda a chiedere la sospensione dell’esame dell’istanza in conferenza dei servizi fino all’acquisizione della documentazione mancante; infine, che esistono procedure e processi amministrativi disciplinati da una legge, nota a tutti come legge universale sul procedimento amministrativo (l. n. 241/1990), a cui gli enti pubblici e i privati debbono attenersi.

Ed è ciò che il Comune ha fatto, informandone, attraverso i numerosi incontri del Sindaco Olivetti con la proprietà, con i sindacati e con i lavoratori dell’azienda. Un’informativa al Consiglio che il Sindaco ha fatto, senza esitare.

Pertanto, tanto rumore per nulla, avrebbe scritto William Shakespeare, ma senza scomodare l’illustre drammaturgo e poeta inglese, possiamo pacificamente affermare che l’opposizione di sinistra di Senigallia è arrivata ormai al capolinea. Non avendo argomenti da trattare, non sapendo disquisire con serietà politica su nulla e, soprattutto, vagando in un profondo “stato confusionale”, cerca di cavalcare qualsiasi situazione, anche delicata, come quella di ORTO-VERDE, per farsi vedere attenta e premurosa.

In realtà, l’unico scopo di tanta mistificazione è quello di illudere i propri interlocutori e se stessa.