“Aborto, le Marche stanno andando indietro”
"Limitazioni di quello che è un diritto"
“Il governo fa un nuovo passo per limitare il diritto all’aborto, un problema già particolarmente grave nelle Marche, regione che è stata il ‘laboratorio’ delle politiche regressive della destra.
Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione del Pd, dopo la decisione di inserire le associazioni pro-vita nei consultori.
“Purtroppo – sottolinea – secondo le ultime cifre disponibili i medici che si rifiutano di praticare l’interruzione volontaria di gravidanza sono il 70%, più della media nazionale. Con la conseguenza che molte donne sono costrette a spostarsi anche fuori regione”.
“La Regione si era anche espressa contro l’impiego della pillola abortiva e messo in campo tante iniziative per scoraggiare le donne. L’iniziativa del governo è un ulteriore passo per far ritornare l’Italia indietro di qualche decennio, se non di qualche secolo, nel riconoscimento dei diritti delle donne, dando patente di moralità a soggetti con un’ideologia ben chiara che nulla ha a che vedere con il sostegno in un momento sempre difficile per una donna e tantomeno con la libera e informata autodeterminazione delle donne. Anzi sembra condannarla a priori con echi inquisitori”
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