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Sfruttamento lavoratori: assolto imprenditore con punto vendita anche a Senigallia

Le condizioni lavorative contestate sarebbero state un mix di basse retribuzioni e orari di lavoro ben oltre il limite pattuito

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Un imprenditore del settore dell’abbigliamento è stato assolto dal Tribunale di Ancona nell’ambito del caso giudiziario riguardante presunti abusi e sfruttamento nei confronti dei propri dipendenti, che lo vedeva coinvolto.

Il legale rappresentante di un’azienda, con un punto vendita anche nel centro commerciale Il Maestrale di Senigallia, è stato imputato a seguito di controlli condotti dall’ispettorato del lavoro.

Secondo le accuse, il 51enne napoletano avrebbe gestito le assunzioni in modo non conforme alla legge, offrendo condizioni di lavoro precarie e retribuzioni inferiori rispetto ai contratti stabiliti. I dipendenti, impiegati a tempo parziale per 24 ore settimanali, si sarebbero trovati a lavorare ben oltre il limite previsto, arrivando a 40 ore alla settimana, senza beneficiare di giorni di riposo e ferie retribuite.

Le indagini dell’ispettorato del lavoro furono condotte in tutta Italia, a seguito di una segnalazione, tra luglio 2018 e ottobre 2019. Gli inquirenti raccolsero testimonianze dei lavoratori, molti dei quali giovani provenienti dal meridione e che si trasferirono anche a Senigallia e zone limitrofe per accettare queste posizioni lavorative.

Tuttavia, il Tribunale di Ancona ha ritenuto di assolvere il legale rappresentante dell’azienda dalle accuse, sostenendo che non vi era prova sufficiente per dimostrare la presenza di sfruttamento lavorativo. In base alle valutazioni del giudice, infatti, i lavoratori che si sentivano sfruttati avrebbero potuto lasciare il posto di lavoro, a meno che, circostanza non dimostrata, essi non si fossero trovati in condizione di stato di bisogno.

Commenti
Ci sono 2 commenti
giulio
giulio 2024-03-23 11:27:14
1) questo imprenditore non fa nè più, nè meno quello che fanno tutti gli altri imprenditori.
2) il costo del lavoro è una rapina legalizzata dello Stato, ma i giudici non dicono niente, perchè anch'essi ne sono i dipendenti (ben retribuiti, stavolta).
miguel2 2024-03-24 12:07:24
Concordo con @Giulio Sfruttamento legalizzato!
C’è un detto che dice, il bello dei poveri è che puoi sempre comprarne metà per combattere l’altra metà. Allo stato bastano gli statali e i pensionati per avere quel 50+1 che gli garantisce di governare scongiurando una rivoluzione.
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