Le pattuglie della Polizia Locale sono oggi in grado di poter intervenire nel soccorso immediato alle persone in arresto cardiaco, grazie alla formazione specifica nelle manovre di rianimazione.

Il percorso formativo effettuato ha permesso agli agenti che sono a stretto contatto con la cittadinanza di acquisire le necessarie competenze specifiche per essere in grado di intervenire con le manovre di primo soccorso e con l’utilizzo del defibrillatore, nel caso in cui si trovino di fronte a persone nella condizione critica di arresto cardiorespiratorio.

“Grazie alla Regione, che ha finanziato l’acquisto di strumentazione, la Polizia Locale ha potuto acquistare un defibrillatore da tenere a bordo del veicolo che normalmente viene utilizzato per gli interventi in emergenza, quali rilievi di incidenti stradali. Non solo, in occasione di manifestazioni che attraggono molto pubblico, o quando la stagione estiva è al culmine delle presenze, può capitare che la pattuglia intervenga su situazioni critiche prima dell’arrivo dell’equipaggio sanitario di soccorso. In questo caso è fondamentale intervenire immediatamente, senza perdere tempo.

L’intenzione è di essere sempre più vicini alla popolazione ed aiutarla in ogni circostanza” – ha dichiarato il Comandante Assanti.

Massaggio cardiaco e defibrillatore possono salvare una vita. Ogni minuto che trascorre è fondamentale per la vita delle persone colpite da arresto cardiaco. Per questo, grazie alla collaborazione con l’AST ANCONA, che ha condiviso l’obiettivo del realizzare un “sistema per salvare vite”, è stato costruito un progetto formativo specifico da parte del Responsabile del Centro di Formazione “Centrale Operativa 118 Ancona” dottoressa Carla Sebastianelli e degli istruttori Roberto Giacomini e Simone Paradisi, progetto che ha portato alla formazione ed alla abilitazione all’uso del DAE di 39 agenti della Polizia Locale.

L’improvvisa scomparsa di Simone, che ha impedito la sua completa partecipazione al progetto, ha indotto il fratello Leonardo e la sorella Rita a donare, con lo scopo di consentire ad altri di poter continuare a vivere, nel suo ricordo ed in memoria di quanto da Simone sempre perseguito nel corso della sua attività lavorativa e formativa, 2 defibrillatori al Comune di Senigallia, uno dei quali per potenziare anche il secondo mezzo della Polizia Locale adibito agli interventi sul territorio, l’altro per implementare il numero già cospicuo di postazioni fisse che rendono Senigallia “città cardioprotetta”.

La cerimonia di consegna si è tenuta sabato 16 marzo alle ore 10 presso Piazza Saffi alla presenza di familiari, amici e di rappresentanze istituzionali del Comune della Polizia Locale, di Protezione civile e dell’AST Ancona.

“Simone ha sempre dimostrato una grande professionalità e dedizione al lavoro rendendosi sempre disponibile a collaborare in tutte le situazioni più o meno critiche che abbiamo affrontato” ha dichiarato il Sindaco Massimo Olivetti “Siamo grati alla famiglia per la donazione dei defibrillatori e sempre riconoscenti a Simone per il lavoro svolto nel poco tempo che ci è stato concesso di condividere”.