“Sanità dell’Ospedale di Senigallia dal 2018 ad oggi” secondo Comitato Difesa Ospedale
Un appello ai nuovi direttori Ast Ancona
La Sanità del nostro Ospedale dal 2018 ad oggi.
Tanto per non dimenticare ricordiamo che la Risonanza Magnetica è stata voluta fortemente dal Comitato in contrasto con tutto l’establishment del PD locale e Regionale.
I direttori di Area Vasta che nel tempo si sono susseguiti coprivano tutte le caselle e assegnavano incarichi di responsabili strutture semplici e semplici dipartimentali.
Ma non a Senigallia dove rimaneva fuori l’Otorino, la Fisiatria, l’Utic di Cardiologia e venivano assunti medici al P.S. per 4 mesi, anzichè a tempo pieno.
Il governo regionale nel 2020 è cambiato ma dopo oltre 3 anni la sanità è sempre in affanno. Se la Regione inaugurerà qualcosa a Senigallia suoneremo le campane.
TUTTI GLI INTERVENTI riqualificativi sono A MARCHE SUD con ospedali chiusi e poi riaperti come “ospedali di base”. Dunque come veri “ospedali”.
E i punti salute, propagandati e inaugurati, utili per ridurre le liste d’attesa sono tutti nei comuni di Marche Sud ed uno ora anche a Marche Nord.
Senigallia invece non ha punti salute e nè una Casa né un Ospedale di Comunità !.
I senigalliesi non sono anche loro cittadini marchigiani della cui salute occuparsi??
La nostra bella città deve essere non solo vacanziera ma anche di conforto sanitario.
Stiamo assistendo anche ad un accavallamento di incarichi regionali inspiegabili che anche se doppi non risolvono il grave problema delle liste d’attesa, mai ridotte!!,
Non volendo entrare nelle vicende politiche prendiamo atto della situazione.
Chiediamo però al nuovo direttore della Ast2, Dr. Stroppa, e alla direttrice sanitaria Dr.ssa Ruggeri di farsi carico delle incompiute lasciate in eredità dai loro predecessori:
-Pronto Soccorso, liste d’attesa, punto salute, Odontostomatologia, Otorino, Laboratorio analisi, parcheggi intra ed extra ospedalieri.
Un Reparto di Otorino dotato di propria autonomia gestionale, anche per la presenza di risorse mediche interne ( 5 medici di cui 3 dipendenti/ospedalieri e 2 ambulatoriali) le cui professionalità vanno valorizzate e non sprecate, ridurrebbe di molto le liste d’attesa ad oggi anche oltre l’anno.
Confidiamo nella accoglienza della richiesta e i direttori avranno dai senigalliesi la riconoscenza e il doveroso merito.
Da
Comitato Difesa Ospedale Senigallia
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