7 febbraio, messa per ricordare Papa Pio IX alla Chiesa della Croce di Senigallia
Nel 2024 ricorre il 146esimo anniversario della morte del Beato
Mercoledì 7 febbraio nella messa delle ore 10,30 alla chiesa della Croce, la Confraternita del Santissimo Sacramento ricorderà la salita alla casa del Padre del confratello e concittadino Giovanni Maria Mastai Ferretti avvenuta nel 1878.
Saranno esposte le reliquie del beato presso l’altare della Madonna del Buon Consiglio alla cui icona Pio IX era particolarmente devoto.
La vicinanza ed il legame della Confraternita con Giovanni è da sempre molto forte così come il rispetto e la comprensione per la sua figura che fu espresso in maniera ineccepibile dalle le parole dell’Omelia del Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione avvenuta domenica 3 settembre del 2000:
“Ascoltando le parole dell’acclamazione al Vangelo: ‘Signore, guidaci sul retto cammino’, il pensiero è andato spontaneamente alla vicenda umana e religiosa del Papa Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti. In mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, egli fu esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dio ed ai valori spirituali. Il suo lunghissimo pontificato non fu davvero facile ed egli dovette soffrire non poco nell’adempimento della sua missione al servizio del Vangelo. Fu molto amato, ma anche odiato e calunniato.
Ma fu proprio in mezzo a questi contrasti che brillò più vivida la luce delle sue virtù: le prolungate tribolazioni temprarono la sua fiducia nella divina Provvidenza, del cui sovrano dominio sulle vicende umane egli mai dubitò. Da qui nasceva la profonda serenità di Pio IX, pur in mezzo alle incomprensioni ed agli attacchi di tante persone ostili. A chi gli era accanto amava dire: ‘Nelle cose umane bisogna contentarsi di fare il meglio che si può e nel resto abbandonarsi alla Provvidenza, la quale sanerà i difetti e le insufficienze dell’uomo’.
Sostenuto da questa interiore convinzione, egli indisse il Concilio Ecumenico Vaticano I, che chiarì con magisteriale autorità alcune questioni allora dibattute, confermando l’armonia tra fede e ragione. Nei momenti della prova, Pio IX trovò sostegno in Maria, di cui era molto devoto. Proclamando il dogma dell’Immacolata Concezione, ricordò a tutti che nelle tempeste dell’esistenza umana brilla nella Vergine la luce di Cristo, più forte del peccato e della morte”.
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