Si svela nuovo ponte Garibaldi di Senigallia. L’ingegner Mauro Rognoli: “Miracolo!”
"Progetto che martedì non c'era, mercoledì è arrivato circondato da luce celestiale e tre giorni dopo apparirà a noi fedeli"
Tric e trac, abacadabra, che la vita non è agra. Dopo lunga carestia ecco fatta la magia.
Ci sono cose che noi umani non avremmo potuto immaginare. Come un progetto che il martedì non c’era (30 gennaio 2024) e il giorno dopo (mercoledì 31 gennaio) è arrivato circondato da luce celestiale e tre giorni dopo (venerdi 2 febbraio) apparirà a noi fedeli. Si tratta della torta della nonna? E no, parliamo di nuovo ponte Garibaldi di Senigallia. Miracolo!
Si è letto infatti martedì (Corriere Adriatico) – per spiegazione dell’ingegner Stefano Babini, vicecommissario all’Emergenza – che “per quanto riguarda il progetto, la sua altezza è al centro di verifiche e potrebbe far slittare i tempi, …abbiamo solo una bozza, da modificare perché il ponte deve essere posizionato sopra le sponde e non al loro interno… Anas ha chiesto un parere all’Autorità di Bacino perché al momento non ha soluzione che risponda pienamente alle nostre specifiche”.
Eccolà – ci siamo detti noi umani – ci vorranno mesi per capire, analizzare, ristudiare parametri e tutte le soluzioni possibili, perché si tratta di un ponte vero e non è che cambiano ponti tutti gli anni come fosse una bici; che deve sostenere il traffico veicolare e, soprattutto, impedire infine tragedie di cui da decenni è incolpevole protagonista Senigallia, tragedie da decenni irrisolte. Insomma, mica è il ponte dei Lego.
Invece no. Il giorno dopo (Corriere Adriatico) (il giorno stesso, 30 gennaio, su Senigallia Notizie ndr) è apparsa la mirabilia: “Il progetto sarà presentato venerdì in Regione. A annunciarlo il Ministero Infrastrutture e Trasporti, facendo seguito al sollecito del Vicecommissario Babini che aveva chiesto all’Anas di accelerare…il progetto è stato sviluppato secondo le indicazioni e i lavori potranno iniziare al termine dell’iter autorizzativo.”
Con portentosa bacchetta magica, in meno di 24 ore, l’Autorità di Bacino ha dato il parere, l’Anas ha buttato via la bozza, ha rifatto il progetto (comprese le vie d’accesso) con altezza e sponde, ect ect.
Primi nel mondo terrestre a realizzare tanto portento. Il progetto sarà presentato venerdì (2 febbraio ndr), magari con il plastico a scala.
Ora infine, trattandosi di opera fondamentale e non di un disegnino, è legittimo chiedersi: siamo di fronte a tecnici da Nobel e da un sistema di controlli pubblici che supera l’umano possibile agevolato dall’Intelligenza Artificiale? Oppure semplicemente è uno scherzetto di Carnevale che è vicino con le sue maschere? E di finte promesse e di scherzetti magari Senigallia ha il diritto e dovere di essere stufa.
da ing. Mauro Rognoli
Nell’articolo non si critica il progetto che ancora non c’è in quanto è prevista presentazione oggi,ma si critica l’operato giustamente,a mio avviso disorganizzato e carente nella comunicazione.
I fatti sono che i dieci mesi promessi dall’attuale giunta sono scaduti,mi chiedo perché promettere delle date anziché dire ad esempio entro il 2024 (magari),si evitavano figure barbine per non dire altro.
Riguardo alla rotatoria della Penna,può essere sindaco anche il Papa ma quando c’è un contenzioso tra privati bisogna attendere la conclusione di questo contenzioso.
Le faccio un classico esempio…chi non pensa al proprio orticello ma alla comunità,deve informare anche perché i cittadini che vogliono aprire un’attività,continuare un’attività,acquistare un bene immobile in quella zona,sapere come sarà la viabilità e quant’altro,deve saperlo,avere scadenze mirate,conoscere l’iter ed i suoi tempi.
Riguardo al non avere un progetto e poi magicamente averlo denota solo una cosa,confusione,generata da chi amministra in tali ambienti,poi se non si vuole dirlo perche dà fastidio lo comprendo viste le figure barbine che di certo non fanno i cittadini.
Quando si compra casa bisogna conoscere tutto dalle fondamenta e non chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie e godersela che poi le sorprese arrivano.
la domanda è :il progetto della rotatoria della penna è esistente ? e, in caso positivo , è già esecutivo ? se si, quando partiranno i lavori ?
altra domanda , ma non si accorge proprio nessuno della sufficienza con la quale siamo informati delle questioni che riguardano la città , cioè noi?
quello che urta maggiormente l opinione pubblica in questi casi è il silenzio, il classico struzzo che mette la testa sotto la sabbia . in questo caso maggioranza è ovviamente opposizione che se dice qualcosa al riguardo si ritrova il boomerang in mezzo ai denti.
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