Dopo il successo ottenuto con “Caro Pier Paolo” e l’incontro con Dacia Maraini, la rassegna “In scena senza scena” prosegue arricchendosi di un’altra collaborazione prestigiosa: grazie al contributo del Centro Cooperativo Mazziniano è stato possibile invitare la Compagnia Attori e Tecnici, una delle più importanti e longeve di Roma, che andrà in scena il 9 febbraio all’Auditorium San Rocco con “Le sfacciate meretrici”, uno spettacolo scritto e diretto da Chiara Bonome.

Quella sera, chi passerà sotto le finestre del Centro Cooperativo Mazziniano potrà vederle rischiarate da tanti lumini, per festeggiare una ricorrenza vecchia di 175 anni. La data della rappresentazione, infatti, non è casuale: il 9 febbraio 1849 veniva istituita la Repubblica Romana. In seguito ai moti rivoluzionari del ’48, papa Pio IX fuggì a Gaeta nel mese di novembre, lasciando lo Stato Pontificio senza un governo. Il popolo, sotto la guida dei repubblicani, ebbe così l’occasione di darsi per la prima volta un ordinamento democratico. La Repubblica ebbe vita breve, soccombendo nel luglio del ’49 all’assalto delle truppe francesi e austriache giunte in aiuto del pontefice, ma fu un episodio fondamentale per la costruzione dell’Italia odierna, tanto che la sua Costituzione funse da base per quella attuale. Le donne occuparono un ruolo decisivo all’interno della Repubblica Romana: non solo aiutarono gli uomini sulle barricate, ma istituirono anche un corpo infermieristico per la cura dei feriti, una vera e propria Croce Rossa ante litteram. Pio IX, naturalmente, non ebbe parole gentili per loro, apostrofandole con l’epiteto che dà il titolo allo spettacolo.

La rassegna “In scena senza scena”, curata da Alessio Messersì e Mauro Pierfederici, è organizzata dal Comune di Senigallia e dalle Associazioni Augusto Bellanca, Sena Nova e Teatro Time, con il contributo del Centro Cooperativo Mazziniano.

I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro La Fenice o sul sito Vivaticket.

da: Associazione Bellanca