Mercoledì 24 gennaio, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca “Antonelliana” di Senigallia viene presentato il n. 3 de “Il materiale contemporaneo”, rivista dell’Associazione di Storia Contemporanea.

 

Tutti i soci potranno ritirare, nella circostanza, la propria copia. Si tratta di un numero particolarmente interessante in quanto prende in esame alcuni temi cruciali del mondo letterario e politico dell’Italia contemporanea. 

 

La rivista si apre con una rilettura del Gattopardo, il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa considerato 66 anni dopo la sua uscita un capolavoro della letteratura universale: scartato da Mondadori e da Einaudi, fu l’editore più lungimirante di quegli anni, Giangiacomo Feltrinelli (1926-72) che, un anno dopo la morte dello scrittore siciliano, presenziò a un’insolita première dell’opera alla libreria Flaccovio di Palermo.

 

La rivista presenta poi due lavori differenti per personalità e secolo trattati: il primo concerne i rapporti tra Giuseppe Mazzini, padre della patria, e l’ex costituente del ’49 Pericle Mazzoleni che svolse l’importante funzione di segretario del genovese nella Londra dei primi anni Cinquanta dell’Ottocento; il secondo propone Italo Calvino, del quale è appena trascorso il centenario della nascita, nella veste di intellettuale organico. Ancora, due inedite ricerche esplorano un interessante caso di studio nel rapporto tra storia d’Italia e storia delle donne, relativo al Cremonese, e la vicenda di Guelfo Bianchini, artista sperimentale, eclettico e visionario, ingiustamente dimenticato.

 

Questo numero termina con il profilo dell’ambasciatore e docente Luigi Vittorio Ferraris che nel 1943, all’età di 15 anni, venne bocciato sui banchi liceali per aver promosso insieme ad altri amici una manifestazione antifascista.

 

La coincidenza con la settimana della Giornata della Memoria consentirà poi di illustrare alcuni uomini e donne ebrei che si sono distinti nell’arco cronologico interessato.