Senigallia ricorda Giulio Regeni
Otto anni dopo l'invito a essere in piazza
L’ottavo anno dall’assassinio brutale di Giulio Regeni, giovane e brillante studente, da parte di agenti dei servizi segreti egiziani ci impone di essere in piazza.
Ce lo chiede innanzitutto la sua famiglia che non ha mai cessato di chiedere verità e giustizia e che recentemente ha visto riconosciuto dalla Corte Costituzionale il diritto all’avvio del processo anche in assenza degli imputati, quattro alti ufficiali dei servizi segreti egiziani, ostinatamente e colpevolmente difesi dal governo di quel paese.
La famiglia Regeni continua a fare appello alla cittadinanza, alle associazioni e al mondo politico perché la ricerca della verità e della giustizia non si fermi, chiedendo anche una inversione di rotta nella vendita di armi all’Egitto.
E anche la nostra coscienza ci chiede di scendere in piazza come cittadini di una Città democraticae antifascista che da oltre tre anni non ha più lo striscione sulla facciata del Palazzo Comunale e ora ha perso anche quello presso il Liceo Perticari. Per questo motivo e in attesa che questi vengano ripristinati, accogliamo l’invito della famiglia Regeni mettendo cartelli sui muri e sulle finestre delle nostre case.
Arrivederci a giovedì 25 gennaio 2024 alle 19.30, in Piazza Roma, con candele, manifesti gialli con la sola scritta VERITÀ E GIUSTIZIA PER GIULIO REGENI e sue foto, per ricordarlo e per accendere le luci in concomitanza con la sua città, Fiumicello, in Friuli.
(La RETE PER LA PACE SUBITO di SENIGALLIA provvede a questo invito. L’incontro in piazza sarà di tutti, senza simbolo alcuno)
22 gennaio 2024
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