Investimento sulle strisce pedonali in via D’Aquino per due ragazze di 15 e 16 anni
L'episodio ha avuto luogo nella serata di sabato 6 gennaio
Grande paura ma per fortuna nessuna grave conseguenze per le due ragazze di 15 e 16 anni che, nella serata di sabato 6 gennaio, sono state investite da un’automobile lungo via Tommaso D’Aquino.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 21.00. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, le giovani stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali (all’altezza dell’istituto alberghiero Panzini) quando sono state centrate in pieno da una Fiat Panda, il cui conducente le ha notate quand’era ormai troppo tardi.
L’impatto con la vettura ha scagliato entrambe le adolescenti sull’asfalto. Sono dunque intervenuti i sanitari del 118, che dopo le prime cure prestate sul posto si sono occupati del trasporto delle ragazze al pronto soccorso dell’ospedale cittadino: le due se la sarebbero cavata con ferite fortunatamente lievi. I rilievi pertinenti all’incidente sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Stradale.
Pare che le prime leggi risalgano al III millennio a.C. (le famose tavole di Hammurabi) leggi che decretano la nascita della società urbana, nonostante siano passati migliaia di anni c'è qualcuno che spara ancora deliri utopistici pensando che l'individuo posso autogestirsi in autonomia. La colpa è dell'autista? Certo, l'autista non ha rispettato il codice della strada che è stata creato appositamente e sono state create anche delle istituzioni per farlo rispettare e delle sanzioni per i trasgressori, cosi come il codice civile, il codice penale e tutta un'infinità di leggi spesso mal fatte a cui ognuno di noi deve attenersi proprio per non tornare al III millennio a.C.
Ora abbiamo l'individuo, abbiamo le regole, abbiamo le "punizioni" ma se manca il soggetto che deve vigilare, ossia lo stato nella funzione delle forze dell'ordine allora è tutto inutile, e una carrozza senza cavallo, questo credo non sia difficile da comprendere.
Le leggi sono fondamentali in una società i cittadini sono tenuti a rispettarle cosi come lo stato che incassa le tasse in misura vergognosa è tenuto a dare sevizi ai cittadini, non è basato sul buon senso dell'automobilista ma c'è un'istituzione messa a vigilare o almeno dovrebbe esserci.
Quindi quando dice ironicamente che la colpa è del sindaco o del governo n realtà non sbaglia perchè in quanto istituzioni sono tenuti a vigilare e far rispettare leggi e regolamenti. L'autista che va a 200 mentre gioca a scacchi ci sarà sempre e questi soggetti sono messi li proprio per toglierlo dalla strada.
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