Il ricordo, a dieci anni dalla scomparsa, di Mario Luigi Severini
Fu il primo Difensore Civico di Senigallia, in carica fino al 2001
Nella messa parrocchiale delle 19.15 di domenica 7 gennaio 2024 alla Chiesa di S. Maria della Neve (Portone) viene ricordato, nel decimo anniversario della scomparsa, Mario Luigi Severini, primo Difensore Civico di Senigallia.
Nato nel 1935 a Sassoferrato, sotto il Monte Strega, località cui era particolarmente legato, il dr. Severini ha vissuto 53 anni a Senigallia, ricoprendo importanti ruoli: è stato direttore dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ancona, Segretario della Fondazione Carifano e il primo Difensore Civico del capoluogo miseno, interpretando con oculatezza questa figura amministrativa nuova, dotata di prerogative autonome e indipendenti rispetto ai vertici politici, prevista dall’art. 8 della legge 8 giugno 1990 n. 142 e poi disciplinata da successivi interventi normativi.
Esperto di diritto amministrativo, consulente del Parlamento e autore di una quarantina di pubblicazioni, Severini venne eletto dal Consiglio Comunale di Senigallia il 29 luglio 1995 e rimase in carica fino al 17 febbraio 2001, svolgendo con serietà l’incarico e ascoltando migliaia di cittadini rivoltisi a lui per le questioni più disparate. Nel solo primo anno di attività, Severini ricevette 1.414 cittadini, dei quali 1.076 di persona e 338 per telefono; l’approccio dei cittadini all’ufficio del Difensore venne sfrondato, tranne alcune pratiche complesse, da elementi formali cosicché molte istanze venivano presentate oralmente, risparmiando al cittadino la stesura scritta delle richieste e superando psicologicamente quel “muro” che spesso divideva gli amministrati dall’Amministrazione.
Attento alle trasformazioni dei tempi e ai mutamenti legislativi, amava ricordare: “Tacito affermava di preferire ad una buona legge applicata male una legge cattiva applicata bene. Noi italiani abbiamo inventato un terzo genere: una legge buona non applicata per niente! Corruptissima re publica, plurimae leges”.
L’accoglienza è stata, del resto, una qualità cruciale dell’esperienza umana e professionale del dr. Severini che, nella sua casa, amava ricevere amici, parenti e conoscenti, ma soprattutto chi aveva bisogno della sua competenza, di un semplice consiglio o di un aiuto.
Marito di Margherita Benedetti scomparsa l’8 agosto 2022, padre, nonno e zio affettuoso e presente, Mario Luigi Severini si è speso in nome della famiglia e della collettività, cercando sempre il bene nel prossimo e testimoniando con coraggio i valori di rispetto, ascolto e confronto sui quali ha costruito l’impegno di uomo e di cittadino.
Dai familiari
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