“Fratelli d’Italia esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della manovra finanziaria e di bilancio 2024-2026. Una manovra complessivamente equa e di sviluppo, responsabile e lungimirante perché interviene su una equa distribuzione fiscale e perché prevede un impianto di opere pubbliche, che valorizzano e ridisegnano il patrimonio pubblico.”

Lo afferma il partito di Giorgia Meloni all’indomani del voto favorevole alla manovra, che ieri sera è stato dato alla fine della sessione bilancio dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.

“Una manovra di bilancio – scrive Fratelli d’Italia – che non insegue gli eventi e le eccezioni, ma che in modo puntuale li anticipa, li programma e li realizza, creando certezze di crescita, di sviluppo e di innovazione per il territorio e per la comunità.”

“Checché ne dicano i Consiglieri di minoranza, la manovra di bilancio – continua la nota di Fratelli d’Italia – attua le linee guida del mandato ricevuto dai cittadini con il voto del 2020 e lo fa in modo consapevole, serio e competente.”

“Nel lungo dibattito sulla manovra – prosegue Fratelli d’Italia – abbiamo ascoltato attentamente gli interventi dei consiglieri del PD, di Vola Senigallia, di Diritti al Futuro e di Amo Senigallia, ma l’annunciata controproposta alla manovra della maggioranza di governo non l’abbiamo vista, se non qualche sparuto emendamento, alcuni dei quali hanno ricevuto anche pareri tecnici non favorevoli, e qualche risoluzione di natura squisitamente politica, che sono stati utilizzati dalla sinistra soltanto come alibi per non votare la finanziaria comunale.”

“La nuda verità – conclude il partito di Giorgia Meloni nella nota alla stampa – è che la minoranza di sinistra non ha affatto letto e studiato la manovra di bilancio. Se l’avesse fatto, il contenuto dei loro interventi e la controproposta alla manovra avrebbe avuto altri risvolti, più sostanziali e di merito, mentre abbiamo assistito ad una discussione, in cui sono state protagoniste le offese personali e una serie di condotte esecrabili e inaccettabili nei confronti del Presidente del Consiglio Massimo Bello, degli Assessori Cinzia Petetta, Elena Campagnolo e Simona Romagnoli, e del Sindaco Massimo Olivetti.”