Rifiutato l’evento Senigallia Beach Cross: “Comune non ha concesso nessuna area”
Erano previsti arrivo di Bagnaia e altri piloti del circus mondiale e migliaia di presenze turistiche. Organizzatori: "Delusi e indignati!"
La Giunta di Senigallia ha rifiutato un evento sportivo internazionale che avrebbe proiettato la città nei circuiti mass mediali nazionali e fatto confluire migliaia di presenze in pieno inverno, così destagionalizzando la stagione turistica.
E lo ha fatto non, come si dovrebbe istituzionalmente tra persone rispettose dei ruoli reciproci e delle altrui professionalità, rispondendo puntualmente alla nostra istanza con tanto di progetto allegato. Lo ha fatto a mezzo stampa e riservando così alla nostra Associazione, alla Federazione Motociclistica Italiana che si era prodigata garantendo addirittura l’indizione a Senigallia degli “Internazionali d’Italia Supermarecross” una 2 giorni di gare ad altissimo livello agonistico alla quale già tanti Campioni Mondiali ed Europei avevano dato la loro adesione… un trattamento che definire ineducato e cinico è puro eufemismo.
E così abbiamo appreso, non dal sindaco o dall’assessore allo sport, ma da un trafiletto giornalistico (Corriere Adriatico del 28 settembre, proprio così!) che il Sindaco aveva deciso di rifiutare il progetto presentato il 21 settembre scorso e dove avevamo avuto (lo stesso giorno) anche un incontro in Comune con il Sig. Sindaco e con la presenza del Vice Presidente della Federazione Motociclistica Italiana e del Responsabile del settore Giovanile Motocross.
A fronte di quella “notifica” giornalistica (ad oggi nessuna risposta formale alla nostra istanza è pervenuta né dal Sindaco né dall’assessore allo sport) abbiamo chiesto ripetutamente un altro riscontro e un appuntamento, anche per valutare sedi alternative (5 ottobre).
D’altra parte lo stesso sindaco Olivetti, sempre sulla stampa (perché, evidentemente, alcune associazioni sportive – e la nostra è tra queste – non hanno pari dignità di alcune altre e ci viene rifiutato persino il dialogo), aveva sostenuto di non essere contrario all’evento ma che andava trovata un’altra sede diversa. Ebbene, eravamo non disponibili ma disponibilissimi. Così abbiamo cercato un dialogo ed un confronto, chiedendo a più riprese di essere ricevuti da sindaco e assessore, proprio al fine di individuare eventualmente un’altra area. Ci siamo scontrati contro un muro di gomma, di indifferenza, disinteresse e cinismo. Nemmeno ci è stata concessa la dignità di una risposta negativa. Silenzio assordante e mancanza di rispetto.
A questa Amministrazione, evidentemente (lo ripetiamo: eravamo assolutamente disposti a spostarci anche in altra area), non interessa la collaborazione con l’associazionismo sportivo, non interessa proiettare Senigallia sui circuito mass-mediali nazionali; non interessa ospitare (come previsto nel programma) la squadra Nazionale di Motocross delle Fiamme Oro con pluricampioni mondiali al seguito; non interessa la presenza di personaggi internazionali quali addirittura Pecco Bagnaia e Dovizioso (che avevano confermato la presenza all’evento); non interessa la sezione dell’evento motoristico dedicata ai bambini e ai portatori di handicap; non interessano le migliaia di presenze alberghiere; non interessa riportare Senigallia alla notorietà motoristica di 50/60 anni fa. E per fortuna siamo diventati “Città dei Motori”!! Di quali motori?
Non interessa l’investimento fatto da noi in queste 4 edizioni (1,7 Km di recinzione, pali in ferro per la recinzione, 2 generatori di corrente, 1 trivella per piantare i pali, impianti elettrici, stufe per riscaldarci nei momenti di pausa, cartellonistica plastificata di tutte le dimensioni, ecc ecc…).
Ci dispiace per tutte le attività che in queste 4 edizioni avevano trovato giovamento economico da questa manifestazione (bar, ristoranti, alberghi, B&B, ferramenta, rosticcerie, movimento terra, distributori, cartolerie, serigrafie, falegnamerie, ecc ecc…), ci dispiace per tutti quelli che ci hanno sempre sostenuto ed aiutato, per tutti gli appassionati motociclisti marchigiani, italiani e stranieri che continuano anche adesso a chiamarci per sapere se ci sarà ancora questa manifestazione, ci dispiace per l’Assessore Bizzarri (che ci ha sempre sostenuto e che ha dato le dimissioni forse anche per questo motivo), ci dispiace per tutte le persone che ci hanno sempre aiutato volontariamente per la buona riuscita della manifestazione, ci dispiace perché la nostra associazione sportiva era nata per questa attività ed ora saremo costretti a chiuderla.
Ci domandiamo e domandiamo alla città se amministrare significa rifiutare confronto e dialogo e se lo sport e gli eventi dedicati ad esso abbiano ancora in questa città un significato che vada oltre alcune passerelle politiche. Siamo profondamente delusi. Siamo indignati, molto indignati!
Perché nello stesso posto ci sono manifestazioni di serie A (a cui è concesso tutto anche se forse inquinano più della nostra anche acusticamente) e manifestazioni di serie B (come la nostra dove non ci è stata data neanche la possibilità di crescere), siamo indignati e delusi perché se una Giunta Comunale si fa tenere sotto scacco da un Comitato di 7/8 persone (contrario alla nostra manifestazione) + altre 5/6 trovate per strada che neanche risiedono a Senigallia, per paura di perdere alle prossime elezioni 10/20 voti, non sa quanti ne perderà considerando quanti motociclisti, appassionati e sostenitori ci sono a Senigallia.
Sarebbe meglio che si dedicasse ad altro e come dice un vecchio proverbio, “Non dire mai male del vecchio finchè non hai provato il nuovo!”
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