Mercoledì 20 dicembre 2023 sarà ospite, al Liceo statale “Enrico Medi” di Senigallia, Matteo Corradini, ebraista e scrittore, Premio Andersen 2018, Premio Leipzig 2018, Premio Primo Romanzo 2014.

Dal 2010 è tra i curatori del festival scrittorincittà (Cuneo). Dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali. Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio in Italia ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelů (Terezín Composers Institute) in Repubblica Ceca.

Le classi prime e seconde, che hanno letto o leggeranno “La Repubblica delle farfalle” e “Per chi splende questo lume”, incontreranno lo scrittore nell’aula magna del Liceo.

Nell’incontro l’autore proporrà delle chiavi di lettura per esplorare la nostra contemporaneità, la nostra storia presente.

Il valore della memoria sarà quindi “la lente più forte”, “a heavier lens”, per usare le parole di Dippold l’ottico di Edgard Lee Masters, attraverso cui i ragazzi cercheranno di dare un senso alla complessità della realtà, spesso tragica nelle sue dinamiche e quindi inafferrabile nei suoi significati.

Proprio Corradini scrive queste parole, a proposito dell’atto di “vedere”: “Ogni cosa che ti aiuta ad aprire gli occhi nasconde un seme di creazione, e un inizio di educazione. Se vuoi bene a una persona, le stai aprendo gli occhi, se la porti con te, le stai aprendo gli occhi, se la aiuti a vivere una felicità o un dolore, le stai aprendo gli occhi. Se le regali un libro, se le mostri un film, se le dici la verità anche se questa verità si ritorcerà contro di te, le stai aprendo gli occhi. Aprire gli occhi significa aprire alla vita, mostrare un domani o perlomeno un presente dove il tempo sia bello, un luogo che abbia molta luce.”

La sfida di mercoledì è proprio questa: aprire gli occhi e imparare a vedere cioè a trasformare l’immaginazione in realtà.