“Nel 2023 ancora stiamo discutendo del consiglio delle donne? Perchè ghettizzarci?”
Riflessioni della consigliera Bernardini: "Hanno senso quote rosa? Meritocrazia deve premiare i più bravi a prescindere dal sesso"
Si è svolta giovedì 30 novembre una seduta del consiglio comunale che aveva un punto all’ordine del giorno che riguardava alcune modifiche al regolamento del consiglio delle donne, una domanda mi sorge spontanea ….. siamo o non siamo nel 2023?
In un momento in cui si parla di LGBTQIA+ ancora stiamo discutendo del consiglio delle donne? Francamente io mi sento profondamente offesa perché sono una persona e credo di avere gli stessi diritti e gli stessi doveri di qualsiasi altra persona di genere diverso dal mio.
Perché ghettizzare per l’ennesima volta la donna? Le donne, gli uomini, i gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali sono persone! Dobbiamo favorire l’inclusione e non la ghettizzazione.
Le donne ormai sono al governo, nei consigli di amministrazione, sono a capo di multinazionali, ha ancora senso parlare di quote rosa o del consiglio delle donne? Credo che la differenza la faccia la cultura, l’intelligenza, la voglia di imparare, la capacità di relazionarsi ecc.! Che importa se si è uomo o donna? La meritocrazia deve premiare i più bravi a prescindere dal sesso.
Forse avrebbe più senso una consulta di persone di buon senso con la voglia di partecipare con proposte concrete all’attività amministrativa della nostra città.
Anna Maria Bernardini
Consigliera Comunale Forza Italia Senigallia
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