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Da donne, amiche, compagne femministe il ricordo e il grazie a Marisa Cinciari Rodano

"E' stata un faro per la nostra comunità. Ci ha insegnato a conquistare nella società un ruolo riconoscibile politicamente"

Manifestazione donne in piazza Roma il 27 novembre 2023

Marisa per noi donne, noi femministe, noi che abbiamo a cuore i diritti delle donne e che continuiamo a lottare è stata tanto: partigiana, parlamentare, deputata europea, prima donna a assumere l’incarico di vicepresidente della Camera.

Non solo è stata a lungo presidente dell’UDI, l’Unione Donne Italiane ma è stata lei a proporre la mimosa come simbolo della celebrazione dell’8 marzo.

Ma questo lo avrete sicuramente letto in tanti articoli sulla stampa locale e nazionale.

Che cosa ha rappresentato per la nostra realtà senigalliese e femminile la sua presenza e la sua generosità, fino a quando ha potuto, partecipare ai diversi eventi sulla condizione femminile e sul ruolo che la politica dovrebbe assegnare alle donne?

E’ stata un faro per la nostra comunità, per i valori civici dell’antifascismo e come esempio vivente dell’importante ruolo che le donne hanno esercitato, in quel lungo e difficile periodo storico, ruolo finalmente riconosciuto con l’atteso diritto di voto.

Maria Lisa Cinciari Rodano nel marzo 2013Marisa ci ha insegnato a conquistare nella società un ruolo riconoscibile politicamente ogni volta che ci siamo occupate delle questioni di genere e del rivendicare il nostro sguardo nella partecipazione alla gestione della cosa pubblica.

In ultimo Marisa, come Don Milani, credeva fermamente nella parola e sosteneva che non dovevano essere gli uomini ad intestarsi questioni di genere. Le donne dovevano avere diritto a parlare con la propria voce.

Con grande amarezza osserviamo come la condizione femminile sia molto peggiorata in questi ultimi tempi e come il rispetto per la condizione femminile passi attraverso attribuzioni familiari o generative.

Le farneticazioni misogine di personaggi discutibili alimentano immagini retrograde della condizione femminile ed il possesso esclusivo della donna, riconoscibile anche tra le italianissime giovani generazioni, rappresentano una deriva molto pericolosa che vede, nel nostro comune il tentativo evidente di limitare l’intervento delle donne nella nostra comunità.

Già, Marisa, donna fierissima, animata dal senso civile, della partecipazione diretta alla vita della comunità, arricchita dallo sguardo delle donne, che avrebbe pensato della trasformazione del Consiglio delle Donne in una Consulta, un organismo depotenziato delle sue funzioni e sotto diretto controllo del Consiglio Comunale?

Non possiamo che ringraziare Marisa per aver onorato la nostra comunità, scegliendo di vivere qui, e per averci lasciato tanti insegnamenti e una energia instancabile che ci sprona a proseguire il suo operato.

Le amiche e compagne femministe
Le donne dei Consigli delle Donne
Le donne della manifestazione di Piazza Roma del 27 novembre

Commenti
Solo un commento
Glauco G. 2023-12-04 17:02:46
Mamma mia..antifasciscmo e partigiani....sempre ad esaltare (anche quando non esiste nulla di speciale) antifascisti e partigiani...sempre più fermi agli anni 50-60...spero che prima o poi spariranno questi inutili comizi popolari. forse faremo veramente un passo in avanti per la parità a 360 gradi. Ma poi...il discorso "Con grande amarezza osserviamo come la condizione femminile sia molto peggiorata" è legato al "Consiglio delle Donne in una Consulta"? ditemi che è uno scherzo...ditemlo vi prego...siamo in un periodo dove le donne sono al vertice Italiano..sia maggioranza che opposizione..un periodo dove le donne ora comandano. e queste dicono che la condizione femminile sia molto peggiorata solo perchè il ruolo della Consiglio delle Donne in una Consulta non importante quanto il sindaco? dai ...vi prego..è una battuta vero? Ma poi...mi piacerebbe sapere cosa pensano della Meloni..una donna ..la prima donna in Italia a comandare...cosa pensano di lei? se una che ha istituito la mimosa come simbolo è una eroina...la MELONI cosa potrebbe essere? me lo immagino..immagino cosa potrebbe essere la meloni per loro..ecco perchè il fenmminismo che pubblicizzano è legato solo a partigiani e antifascisti e non a vere lotte per la parità di genere. che tristezza
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