Nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 dicembre ci ha lasciato Marisa Cinciari Rodano, una forza nelle battaglie per i diritti delle donne, fondatrice dell’UDI, ultima parlamentare vivente della prima Legislatura.

Marisa aveva radici anche qui da noi e la sentivamo appartenere anche al nostro territorio.

Tra i tanti ricordi comuni, tra i quali la sua partecipazione attiva alla prima edizione del convegno nazionale “Quando lo Stato è donna” voglio ora condividere un aspetto meno noto, il suo storico impegno a fianco del popolo Sahrawi. La popolazione Sahrawi vive divisa tra i territori occupati del Sahara occidentale, i territori liberati e i campi profughi e, nonostante le diverse risoluzioni ONU non si è mai fatto il referendum che potrebbe sancirne l’indipendenza dal Marocco. Marisa dunque nel 1995, da poco eletta io a Presidente del Consiglio Regionale delle Marche, mi chiamò e con fermezza mi indusse a ricercare l’adesione di diversi comuni marchigiani che, con il sostegno del Consiglio Regionale, potessero ospitare in estate per una quindicina di giorni bambini sahrawi provenienti dai campi profughi. Una esperienza bellissima, per anni riuscita, che ha consentito a tanti una prima integrazione con altre culture e a quei bimbi, che avevano sempre veduto poca acqua, di godere del nostro mare. Grazie Marisa anche per questo.